Tav, tunnel più breve e niente Foster. Nardella: "Centralità a Santa Maria Novella"
Il sindaco: "I passeggeri vogliono arrivare in centro". Il governatore Rossi: "E' utile il ponte di Messina e non il sottoattraversamento?"
Ieri mattina il Comitato No Tunnel Tav ha denunciato come i lavori alla stazione Foster di via Circondaria vadano avanti a pieno ritmo, nonostante i concreti rischi di abbandono del progetto.
E che la stazione Foster non si faccia è ormai sempre più probabile, assieme ad una revisione complessiva del progetto che prevedeva un tunnel sotto Firenze di oltre 7,5 chilometri. Un'opera per la quale, tra tunnel e stazione, sono già stati spesi oltre 750 milioni di euro.
Ulteriori indiscrezioni sono arrivate dall'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini, che ieri ha presentato il piano industriale della società per i prossimi 10 anni.
Da quello che si è potuto capire, come riporta nell'edizione odierna il quotidiano La Repubblica, il progetto originario del tunnel sembra ormai accantonato, assieme appunto alla stazione Foster.
Al posto del vecchio tracciato sotterraneo, spiega La Repubblica, potrebbe spuntare un tunnel più breve, che colleghi Campo di Marte a Rifredi e senza prevedere nuove stazioni.
Un nuovo incontro tra Ferrovie, governo e istituzioni locali, tra cui il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente della Toscana Enrico Rossi, è in programma il prossimo 18 ottobre. Quel giorno forse ne sapremo qualcosa di più.
Rossi, pur dichiarando di aspettare di vedere il progetto alternativo prima di commentare, esprime alcune perplessità. "Il ministro Delrio ha detto che si fanno solo opere utili, non vorrei che diventasse utile il ponte sullo stretto di Messina e inutile il sottoattraversamento", ironizza il presidente della Regione, da sempre favorevole al tunnel tav, in merito alla proposta di Matteo Renzi di rispolverare il progetto del ponte di Messina, pur bocciato in più occasioni dallo stesso Renzi prima di diventare presidente del consiglio.
"Voglio vedere nel dettaglio, il 18 ottobre, la proposta di FS, poi potremo dare giudizi - commenta il sindaco Nardella -. Occorre una verifica sul superamento della Foster, un progetto troppo impattante e forse superfluo. Noi insistiamo sulla centralità del trasporto regionale e del ruolo della stazione di Santa Maria Novella: i passeggeri vogliono arrivare in centro, dove peraltro convergono tutte le linee della tramvia".
Nel frattempo, resta la domanda che ieri poneva il Comitato No Tunnel Tav: "Se la stazione Foster non si farà, perché continuare i lavori? Non è un ulteriore spreco di denaro, che potrebbe essere investito nel miglioramento del trasporto pubblico locale?".
