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Cronaca

Tav, la Regione vuole la Foster: "Tapis roulant fino a Santa Maria Novella"

Continua il tira e molla sul progetto di 25 anni fa, il presidente Rossi da sempre favorevole. L'assessore Ceccarelli: "Va fatta"

La Regione spinge per la realizzazione della stazione Foster agli ex Macelli, in via Circondaria. Il progetto originario, dell'architetto Norman Foster (da qui il nome), è strettamente collegato al doppio tunnel dell'alta velocità sotto Firenze di 7,5 chilometri.

Il progetto di sottoattraversamento fiorentino è stato ideato circa 25 anni fa e nel tempo, oltre ad “invecchiare”, ha suscitato perplessità crescenti: costi enormi (si parla di 2 miliardi di euro, contro i 300 milioni del progetto di superficie elaborato dall'Università di Firenze), tempi lunghi, “pericolo” per gli edifici e le opere d'arte poste sopra il tracciato sotterraneo, impatto sulla falda, utilità (con il tunnel i treni risparmierebbero circa 6 minuti).

Ultimamente è stata Ferrovie stessa a mettere in discussione la Foster, anche considerando i futuri alti costi di gestione. Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha chiesto, pochi mesi fa, di “valutare alternative”, fino a proporre una versione più 'leggera', una “mini Foster”, per poi cambiare nuovamente idea con alcune dichiarazioni dei giorni scorsi.

Sul tunnel sembrano invece tutti d'accordo: si farà. L'unica istituzione a non avere nessun dubbio nemmeno sulla Foster sembra la Regione Toscana. Il presidente Enrico Rossi è da sempre favorevole sia al tunnel che alla mega nuova stazione.

Ieri l'assessore regionale ai trasporti Vncenzo Ceccarelli, in conferenza stampa con il vice ministro Riccardo Nencini, ha dichiarato: “La Foster va fatta, la possiamo pensare come un prolungamento di Santa Maria Novella. Tra le due lungo i binari ci sarebbero 900 metri di distanza, che possono essere coperti con un tapis roulant o un 'people mover' (il tappetino che scorre e rende la camminata molto più rapida, ndr)”.

Negli ultimi mesi sul 'nuovo' passante fiorentino della tav ('nuovo' perché da Firenze l'alta velocità in realtà passa già, ndr) è stato detto di tutto. La città e i fiorentini sperano di avere presto risposte definitive. Il fatto che un progetto ideato 25 anni fa, con costi stimati intorno ai 2 miliardi di euro (oltre a tutti gli altri problemi evidenziati) ipotizzi due stazioni ma ancora non preveda come collegarle tra loro non è molto rassicurante.

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