rotate-mobile
Cronaca

Tav, indietro tutta: sì a tunnel e Foster, con il progetto di 20 anni fa

L'incontro al ministero riporta in auge il vecchio progetto da oltre 1 miliardo di euro, i comitati: "Pura follia"

Il tunnel ferroviario sotto Firenze si farà, da Castello fino a Campo di Marte. E si farà anche la stazione Foster, agli ex macelli di via Circondaria. E' la decisione emersa dall'ultimo incontro, ieri pomeriggio a Roma al ministero delle infrastrutture, tra il ministro Graziano Del Rio, il sindaco di Firenze Dario Nardella, l'ad di Ferrovie Renato Mazzoncini e l'assessore toscano ai trasporti Vincenzo Ceccarelli.

Un ennesimo cambio di rotta, dunque, dopo che la stazione Foster sembrava ormai essere stata accantonata da tutti, da Nardella fino a Ferrovie. “I passeggeri vogliono arrivare in centro, e con la nuova tecnologia a Santa Maria Novella potranno passare molti più treni anche senza la Foster”, ripeteva Ferrovie, temendo che la Foster diventasse una nuova cattedrale nel deserto, come la Tiburtina a Roma. E Nardella: “Pensiamo seriamente ad alternative, o al massimo a una mini-Foster”.

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un balletto di dichiarazioni, pro o contro a seconda dei casi. Non è facile dunque, adesso, credere che la scelta di ieri (e chissà se sarà davvero quella definitiva) sia stata dettata solo dagli interessi di Firenze e del trasporto feroviario, e non magari da pressioni economiche.

La novità emersa ieri è che la Foster diventerà anche una auto-stazione per bus e pullman, allo scopo di liberare il centro storico, bus che si incroceranno così con la stazione ad alta velocità. Un modo per attrarre quei passeggeri che secondo Ferrovie (almeno stando alle dichiarazioni rilasciate fino a pochi giorni fa) di trovarsi a Rifredi non avrebbero la minima voglia. Dalla nuova Foster a Santa Maria Novella poi forse si potrà arrivare con un 'people mover', ma ancora non si sa.

“Con la Foster sarà alleggerito e migliorato il trasporto regionale, e Santa Maria Novella rimarrà il centro del sistema”, dichiarano i partecipanti all'incontro. Il progetto della Foster e del tunnel di 7,5 chilometri (che passerà sotto importanti monumenti come la Fortezza da Basso e l'arco dei Lorena in piazza Libertà) risale ad oltre 20 anni fa. Al momento dell'inaugurazione sarà probabilmente vecchio di quasi 30 anni.

Inizialmente si prevedeva un costo complessivo di un miliardo di euro, che per i comitati che si oppongono al progetto (proponendo il passaggio in superficie, con un progetto da 300 milioni dell'Università di Firenze) diventeranno almeno due. Loro in proposito non hanno dubbi: “Il tunnel e la Foster? Pura follia”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tav, indietro tutta: sì a tunnel e Foster, con il progetto di 20 anni fa

FirenzeToday è in caricamento