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Cronaca

Tav, avviate le attività per i lavori del tunnel ferroviario e della stazione Foster: lavori da oltre un miliardo di euro

Al lavoro per far partire lo scavo a fine marzo

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha consegnato i lavori per la realizzazione del passante e della stazione alta velocità del nodo di Firenze, dell’importo complessivo di oltre 1 miliardo di euro, al Consorzio che vede come capofila Impresa Pizzarotti & C. e come impresa consorziata Saipem. Lo comunicano oggi, 23 dicembre, le stesse FS.

A partire da oggi dunque il personale dell’Impresa Pizzarotti e Saipem eseguirà tutte le attività per il completo riavvio dei cantieri di Firenze: area Scavalco, stazione AV, Campo di Marte e Rovezzano, oltre al cantiere di Santa Barbara nel comune di Cavriglia (Arezzo).

Nelle prossime settimane saranno inoltre avviate le attività nelle ulteriori aree dove sono previsti gli interventi di consolidamento prodromici al passaggio della fresa che scaverà le gallerie del passante.

Continuano intanto le attività per riattivare la fresa presso il cantiere di Campo Marte. Dal primo agosto sono state avviate le attività propedeutiche allo smontaggio della macchina e che si sono concluse nei giorni scorsi. Attualmente sono in corso le attività di revisione, sostituzione componentistica e a seguire quelle di riassemblaggio. Entro la fine di marzo, completate tutte le operazioni e i test preliminari, la macchina potrà essere messa in funzione.

"Un’opera, fortemente attesa dal territorio e considerata strategica per il Gruppo FS e RFI che consentirà una nuova configurazione della rete ferroviaria fiorentina, separando i flussi dei treni ad Alta Velocità da quelli dei treni regionali, con effetti positivi sia sulla regolarità del servizio sia sul suo potenziamento, in termini di frequenza e numero di corse", sottolinea una nota di Ferrovie.

Opera che, dall'altra parte, ha suscitato forte opposizione di associazioni e comitati, perché la ritengono obsoleta (i primi progetti risalgono a metà anni '90 e se va bene il tutto sar in funzione oltre 30 anni dopo), troppo costosa e addirittura inutile, preferendo un passaggio in superficie come per esempio progettato dall'università di Firenze, a un costo molte centinaia di milioni di euro in meno.

Il passante della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità si svilupperà per circa 7 chilometri in sotterranea con due gallerie parallele - passerà anche sotto luoghi 'critici' come la Fortezza da Basso e l'arco dei Lorena in piazza della Libertà - mediamente a circa 20 metri di profondità, completate con due tratti terminali in superficie: a nord tra le stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi, e a sud nei pressi della stazione di Firenze Campo di Marte.  Lo scavo delle gallerie avverrà con tecniche di tipo meccanizzato tramite l’utilizzo di una fresa tunnel boring machine.

Lungo il tracciato in sotterraneo verrà realizzata la nuova stazione AV/AC Firenze Belfiore, progettata dallo studio di architettura Foster e dalla società di ingegneria Ove Arup and partner. La stazione, servita dai treni AV, sarà interconnessa con la stazione di Santa Maria Novella e con l’intera area urbana circostante grazie a diverse modalità di trasporto: il nuovo people-mover che opererà tra la nuova stazione e Santa Maria Novella (e che dovrebbe occupare un binario adesso utilizzato dai treni regionali), la linea 2 del sistema tramviario cittadino già in esercizio e la nuova fermata ferroviaria di superficie denominata Circondaria.

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