rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Taxi, dopo il rinvio delle norme 'anti Uber' prosegue la protesta: “Pronti a tutto”

I tassisti sul piede di guerra: “Stop abusivismo”

Prosegue la protesta dei tassisti, dopo che il ieri parlamento ha rinviato le cosiddette norme 'anti Uber', scatenando blocchi e proteste improvvisate da parte dei tassisti in numerose città italiane, Firenze inclusa.

“Il governo da un anno deve convocare un tavolo tecnico per disciplinare il settore e invece resta al palo, mentre il Parlamento assume decisioni che non tutelano né imprese né utenza, in balia di soggetti che operano in una “zona grigia”, se non nell’illegalità più totale”, dichiara oggi Riccardo Senesi, presidente di Confartigianato Taxi Firenze e Toscana.

Le auto bianche ce l'hanno soprattutto con Uber e con gli Ncc, che respingono al mittente le accuse. “La corporazione dei tassisti si schiera sempre a vantaggio della propria categoria, fanno sorridere. Il nostro lavoro è regolare, le nostre imprese regolarmente registrate, paghiamo le tasse regolarmente”, ha dichiarato ieri sera Franco Giani, il rappresentante degli Ncc fiorentini, che a loro volta in passato hanno accusato i tassisti di pesanti irregolarità nel servizio.

Martedì prossimo al Ministero dei trasporti è previsto un incontro tra rappresentanti dei tassisti e governo. I tassisti sono pronti a tutto per fare pressione sul governo affinché faccia approvare le norme richieste. “In caso contrario ci riserviamo – conclude Senesi -, di adire a tutte le forme di protesta che riterremo necessarie”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Taxi, dopo il rinvio delle norme 'anti Uber' prosegue la protesta: “Pronti a tutto”

FirenzeToday è in caricamento