Arrivati i taser per i carabinieri di Firenze
In dotazione da marzo
Da oggi le pattuglie del nucleo radiomobile di Firenze sono equipaggiate con la pistola ad impulsi elettrici "Taser X2". A conclusione delle procedure connesse con la gara accentrata interforze, è stata aggiudicata alla “Axon Public Safety Germany SE” la fornitura a livello nazionale di 2.626 Armi ad Impulsi Elettrici modello “Taser X2” all'Arma dei Carabinieri.
La consegna dei dispositivi c.d. "less than letal", con cui sono stati equipaggiati da oggi i servizi di Pronto Intervento del Nucleo Radiomobile, è stata effettuata nel corrente mese di Marzo 2022, all’esito delle prescritte operazioni di collaudo.
Taser alla polizia
Il commento del sottosegretario del ministero dell'Interno
"Parte oggi in 7 città italiane - Milano, Roma, Bari, Bologna, Firenze, Brindisi e Reggio Calabria - l'utilizzo del taser, arma a impulsi elettrici, in uso agli operatori della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza che svolgono attività di prevenzione e controllo del territorio. Una giornata importantissima attesa dal 2014 quando la sperimentazione del Taser venne inserita per la prima volta nel Decreto Stadi. Le 4482 armi a impulsi elettrici che verranno utilizzate, da oggi, dagli operatori rappresentano un importante strumento di difesa e di tutela della sicurezza e della incolumità dei nostri uomini e donne in divisa, sempre più esposti a rischi e pericoli. Il Taser è uno strumento di difesa e non di offesa, di sicurezza e non di violenza. È un deterrente straordinario che, come la sperimentazione ha dimostrato, produce la sua efficacia semplicemente con l'intimazione dell'arma all'aggressore. Dopo una attenta e scrupolosa sperimentazione avviata dal ministro Matteo Salvini nel 2018 e dopo una completa attività di addestramento e formazione avvenuta nell'ultimo anno, finalmente l'arrivo del Taser rappresenta una significativa garanzia per le forze dell'ordine ottenuta anche grazie alla collaborazione e condivisione dei sindacati della Polizia di Stato. Dopo la stipula, a dicembre, del rinnovo del contratto del comparto sicurezza difesa 2019/21, il rafforzamento della tutela legale, l'introduzione delle body cam per i Reparti mobili della Polizia di Stato e dei Carabinieri, il fondo perequativo per la previdenza complementare, l'equiparazione previdenziale e pensionistica ex l'art 54, l'indennità accessoria, gli straordinari e le nuove assunzioni e l'incremento delle dotazioni organiche inserite in legge di bilancio, l'introduzione del Taser rappresenta un ulteriore doveroso e necessario segnale di attenzione per le nostre forze di Polizia. Tutelare gli uomini e le donne in divisa è la precondizione per avere maggiore sicurezza per i cittadini e i territori. Ora bisognerà lavorare per introdurre il taser tra gli operatori della Polizia penitenziaria e per gli agenti della Polizia locale, opportunità quest'ultima già prevista nel primo decreto sicurezza del 2018 di Matteo Salvini". Lo ha dichiarato il sottosegretario al ministero dell'Interno Nicola Molteni (Lega).