Mercato Centrale: tornano le targhe con le antiche vie dell' '800 / FOTO
Realizzate a mano da studenti delle scuole superiori
Al Mercato Centrale di San Lorenzo tornano le targhe che indicavano i nomi delle strade all'interno della struttura, come previsto dal progetto originario dell'architetto Giuseppe Mengoni nel 1874, quando il mercato fu coperto e prese la conformazione che vediamo tutt'oggi.
Le targhe (quelle originali andarno 'perse' negli anni con le ristrutturazioni che si sono susseguite) sono in tutto 32 e riportano i nomi originali delle tredici vie volute da Mengoni: via di Firenze, di Fiesole, di Bagno a Ripoli, del Galluzzo, di Rovezzano, di Calenzano, di Campi, di Castellina e Torri, di Settignano, di San Casciano, di Sesto, di Signa e infine via di Brozzi. Nomi che forse indicavano la provenienza delle merci.
Sono state realizzate in ceramica, a mano, dalle studentesse e dagli studenti del liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino. Lo spunto è venuto due giovani laureate in disegno industriale all'Università di Firenze, Linda Papi e Laura Bazzani, che nella loro tesi del 2013 hanno riscoperto la vecchia mappa del mercato.
“Sono state riprodotte fedelmente, così come erano quelle originali del 1874, anno di inaugurazione del Mercato Centrale. E' un recupero storico che dà valore all'intera città”, afferma Massimo Manetti, presidente del Consorzio Mercato Centrale, che rappresenta le circa 100 botteghe del piano terra e che ha finanziato il progetto con circa 25mila euro.
All'inaugurazione di ieri mattina era presente anche il sindaco Dario Nardella, lo stesso Manetti, l'assessore allo sviluppo economico Del Re, gli storici Luciano e Ricciardo Artusi, che hanno collaborato alla ricerca storica di ripristino delle strade, i ragazzi e le ragazze che hanno realizzato le targhe, la loro preside Laura Lozzi e i professori che li hanno seguiti.
“Qui si trova l'identità fiorentina, il progetto di oggi è un gesto di attenzione verso questo storico mercato, che si immerge ulteriormente nella vita del quartiere”, ha detto il sindaco, che ha ricordato anche Niccolò Ciatti, il giovane di Scandicci ucciso in Spagna nell'agosto del 2017.
“Era un ragazzo straordinario. Amava questo luogo e qui lavorava qui. Tutto quello che facciamo in questo mercato è dedicato anche a Niccolò. Continueremo a batterci al fianco della famiglia per avere giustizia”, le parole di Nardella. All'interno del mercato dal gennaio scorso è presente anche un'altra targa, dedicata proprio a Niccolò.
