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Super Green Pass, Nardella: "A Firenze vaccinazioni quasi raddoppiate"

Il sindaco elogia il provvedimento varato dal governo. Giani: "Nessun contraccolpo sul trasporto pubblico"

"La ricetta giusta è un obbligo vaccinale selettivo che viene incrementato settore per settore, a seconda dell'evoluzione della pandemia. In Europa parlano tutti del modello italiano, che è il mix tra il green pass e l'obbligo vaccinale. Guardo i fatti, da quando è stata presentata la nuova misura dal governo con il super green pass per incentivare i vaccini e l'aumento dei settori con l'obbligo vaccinale a Firenze sono quasi raddoppiati i ritmi di vaccinazione".

A dirlo, intervenendo ad Agorà su Raitre, il sindaco di Firenze Dario Nardella questa mattina, primo giorno delle nuove regole e primo giorno di attivazione del super green pass, in merito alla campagna di somministrazione dei vaccini contro il Covid.

"Per avere meno morti ci vogliono più vaccini - prosegue il sindaco -, e per avere più vaccini ci vogliono strumenti come il green pass". Nardella afferma di guardare inoltre con "grande cautela" all'ipotesi ventilata dal ministro per la Funzione pubblica, Renato Brunetta, di mettere a disposizione degli studenti i tamponi gratuiti. Idea che il sindaco di Firenze intende frenare, perché, spiega "altrimenti si riaprirebbe la solita diatriba".

Da oggi, tra le altre cose, è obbligatorio avere il green pass, almeno quello base, anche per usufruire del trasporto pubblico locale: oltre a treni anche autobus, tramvia e metropolitana nelle città che la hanno.

E proprio di trasporto pubblico ha parlato il presidente della Regione Eugenio Giani, dopo aver preso visione dei risultati dei primi controlli sui mezzi di trasporto e negli uffici pubblici. "Nella prima giornata di entrata in vigore del nuovo decreto sul green pass non ci sono stati contraccolpi in Toscana", assicura Giani, anche se molti passeggeri questa mattina, pur muniti di green pass, affermavanon di non aver ricevuto alcun controllo.

Via al super green pass, sui mezzi di trasporto pubblico pochi controlli / VIDEO

"Con l'83,3% di popolazione coperta dal vaccino - ha detto Giani - la Toscana ha dimostrato di essere una regione con una forte cultura della vaccinazione, cosa di cui ringrazio i cittadini. Questo ci aiuta ad avere meno problemi anche nel far rispettare le nuove misure legate al nuovo green pass rafforzato. Dai controlli effettuati - ha aggiunto Giani -, emerge che non si sono verificati problemi per il funzionamento del trasporto pubblico o nell'accesso agli uffici. Tutto questo grazie a questa forte cultura di base, che porterà, attraverso il green pass, a evitare il diffondersi del contagio, mettendo limiti a chi, con atteggiamento egoistico nei confronti della comunità,  non si vaccina". Per Giani quello di chi non si vaccina "è un atteggiamento che, anche se in Toscana riguarda un numero di persone inferiore rispetto ad altre regioni, richiede rigore e perseveranza nei controlli".

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