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Cronaca Figline Valdarno

Figline: imprenditore si suicida pugnalandosi nel bagno di casa

Un imprenditore di 60 anni si è tolto la vita con una coltellata alla gola nel bagno di casa. Si pensa che il gesto sia dovuto a un calo degli affari

Ieri un imprenditore di 60 anni si è tolto la vita nella sua abitazione di Figline Valdarno. L’uomo si è suicidato pugnalandosi alla gola. I carabinieri intervenuti sul posto hanno dapprima pensato si trattasse di un omicidio, poi ricostruendo modalità e dinamica hanno ritenuto si trattasse di suicidio.

La vittima non aveva problemi economici, così come la sua famiglia, anche se da qualche tempo non riusciva più a vendere la stessa quantità di prodotti per l’igiene personale nelle farmacie e nei negozi specializzati. Sarebbe stato proprio questo netto calo di introiti ad aver determinato uno stato di depressione. Da qualche tempo anche i familiari avevano notato che era taciturno e che soffriva di una certa stanchezza psicologica, ma non al punto di pensare che arrivasse ad uccidersi.

DINAMICA  -  Per togliersi la vita l’ imprenditore ha aspettato che in casa non ci fosse alcun familiare. Dopo che la moglie è uscita, si è messo davanti allo specchio del bagno e si è accoltellato mortalmente al collo. Ha usato un coltello trovato in casa. E' morto per emorragia, la procura ha disposto l'autopsia.

Non è la prima volta che nella zona avviene un suicidio con queste modalità. Qualche anno fa, sempre a Figline, una giovane donna si era suicidata in una strada con una coltellata al collo.
 

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