Stupro di una studentessa al Varlungo: spunta un terzo caso di violenza
Avrebbe agito sempre di notte, sotto al ponte del Varlungo
Si aggrava la situazione del 25enne romeno arrestato con l'accusa di aver violentato una studentessa asiatica il settembre scorso sotto il Ponte del Varlungo. Infatti il 25enne Mustafa Arnaut è accusato anche di un'altra violenza, la terza, dopo che in carcere aveva ricevuto una seconda ordinanza per aver violentato una donna giapponese. In quest'ultimo caso la vittima sarebbe una giovane italiana e l'episodio si sarebbe verificato a cavallo del Ferragosto 2017. La donna avrebbe riconosciuto l'arrestato dalle foto mostratele dagli agenti della squadra mobile.
Per l'accusa, Arnaut avrebbe sorpreso la donna alle spalle, afferrandola per il collo e battendole la testa con il muro, causandole ferite al volto e la rottura di alcuni denti. Poi l'avrebbe immobilizzata, abusando di lei. La vittima riuscì a divincolarsi colpendolo con una bottiglia e a fuggire chiedendo aiuto a un passante.
Nella concitazione, il malvivente riuscì a strapparle la borsa, dove aveva due cellulari, portafoglio e una catenina d'oro. Poco dopo, mentre la donna, ancora in stato di choc, stava parlando con un passante, l'aggressore si avvicinò nuovamente a lei, minacciandola di morte, e poi si diede alla fuga. Per questo episodio dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale, lesioni personale aggravate e rapina. Secondo quanto appreso, al vaglio degli investigatori ci sarebbe almeno un altro caso di violenza sessuale.