Studentessa violentata, il ministro Salvini: "Serve la castrazione chimica"
La 21enne prima è stata presa a calci e pugni. Nardella risponde al capo del Viminale: "Salvini soffia sul fuoco ma non spegne l'incendio"
Dopo averla pedinata nel cuore della notte ha aspettato la studentessa nascosto sotto un viadotto alla periferia sud di Firenze (zona Varlungo). Poi l'ha aggredita, picchiandola con una furia bestiale e, quando la ragazza (21enne di origine mongola) è quasi svenuta, l'ha trascinata a terra, l'ha spinta contro un albero e l'ha violentata. Infine è fuggito in sella a una bicicletta. Forse pensava di averla fatta franca Arnaut Mustafà, cittadino romeno senza fissa dimora, ma nella fuga ha perso il marsupio con i documenti.
Ieri gli agenti hanno trovato il 25enne - con precedenti penali per furti, risse, violenza privata - mentre dormiva su un materasso lercio in uno stabile abbandonato non lontano dal viadotto Marco Polo luogo dove si è consumato lo stupro. Adesso è in carcere per violenza sessuale, lesioni aggravate e tentata rapina. "Io non c'entro, sono innocente", ha detto alla polizia. Ma contro di lui ci sono prove schiaccianti.
La notizia della violenza ha suscitato una forte reazione da parte del ministro dell'Interno Matteo Salvini che propone la sperimentazione della castrazione chimica per i violentatori.
La polizia ha fermato Mustafa Arnaut, un 25enne rumeno, senza fissa dimora e con precedenti. Le bestie che stuprano meritano pene esemplari e, come in altri Paesi europei, la sperimentazione della castrazione chimica. https://t.co/QzqPnxxgTk
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 24 settembre 2018
Non ci sta il sindaco della città Dario Nardella che ieri si è complimentato con le forze dell'ordine per aver identificato subito l'aggressore. In un tweet di questa mattina Nardella critica il ministro in particolar modo per l'ordinanza sicurezza che è stata sottoscritta ieri dal capo del Viminale. Per il primo cittadino manca ancora molto personale alle forze dell'ordine e non cambia niente sul fronte della 'certezza della pena'.
#DlSalvini parla di tutto tranne che di #sicurezza. Nessun impegno su aumento forze ordine, niente su certezza della pena, nessuna restituzione dei soldi per le #periferie. Sindaci lasciati soli da #Salvini che soffia sul fuoco ma non spegne l’incendio. Solo slogan. #orabasta
— Dario Nardella (@DarioNardella) 25 settembre 2018
La giovane, arrivata in Italia per studiare, è stata ricoverata all'ospedale. Alcune psicologhe la stanno aiutando, i familiari sono stati già avvertiti e stanno arrivando in Italia.
