Un ragazzo maggiorenne, residente a Firenze, è indagato dalla procura per violenza sessuale e corruzione di minore.

La vittima sarebbe la sorellastra che, all’epoca in cui frequentava le scuole medie, raccontò in un tema i suoi ‘giochi’ con lei, taciuti per anni per vergogna.

La vicenda è emersa perché in questi giorni si sta svolgendo dinanzi al gup fiorentino Angelo Antonio Pezzuti l’incidente probatorio necessario a cristallizzare i ricordi della presunta vittima, rappresentata dall’avvocato Sonia Michelacci.

Ritenuta capace di rendere testimonianza, la giovane tornerà in aula la prossima settimana per il completamento dell’incidente probatorio, condotto dal sostituto Giovanni Solinas.

Un tema per denunciare

Il tema-"denuncia", da cui è partito tutto, è stato scritto a distanza di qualche anno da quei suoi approcci con il sesso che sarebbero stati dettati dal fratello più grande, figlio di una precedente relazione di un genitore, quando lei frequentava la scuola elementare, intorno ai nove anni.

I dettagli narrati dalla ragazzina nella sua composizione non sono sfuggiti all’insegnante che ha fatto in modo che la richiesta di aiuto non restasse inascoltata.

Adesso toccherà alla magistratura vagliare il racconto della studentessa.