Strage di Nizza: Firenze in piazza contro il terrorismo | FOTO - VIDEO
La cittadinanza in piazza Signoria dopo l'appello di Nardella: "L'odio non vincerà, non riusciranno a farci chiudere in casa"
"Non ci chiuderemo nelle nostre case, saremo in piazza ogni volta che ce ne sarà bisogno". Sono le parole di Dario Nardella, di fronte a Palazzo Vecchio, dove il sindaco ha chiamato la città a testimoniare vicinanza e solidarietà alla Francia, dopo la terribile strage di Nizza, nella quale ieri sera hanno perso la vita oltre 80 persone.
"La comunità fiorentina fa sentire il proprio messaggio di libertà, contro la cultura della violenza e dell'odio, contro una follia omicida, incomprensibile, inaccettabile", ha detto Nardella ai circa 300 fiorentini accorsi all'appuntamento. Sotto Palazzo Vecchio hanno risuonato le note della Marsigliese, l'inno nazionale francese, e dell'inno di Mameli. Poi un minuto di raccoglimento.
"E' normale avere paura, ma non ci faremo sopraffare dall'odio e dalla violenza - ha concluso Nardella -. Il terrorismo non riuscirà a ridurre le nostre libertà, dobbiamo reagire confidando nella nostra forza, nella nostra unità, continuando le nostre vite normalmente, incontrandoci in luoghi pubblici come quello di stasera".
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In piazza c'era anche Izzedin Elzir, imam di Firenze e presidente dell'Ucoii, che ha nuovamente condannato con forza l'attentato di Nizza. "Sono dei barbari assassini, non hanno niente a che vedere con l'Islam - ha dichiarato Elzir -. Sono atti vili e criminali".
