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Cronaca

Strage di migranti in Calabria, presidio a Firenze chiede le dimissioni del ministro Piantedosi / FOTO

Sit in di fronte alla prefettura convocato da Mediterranea, altri simili in altre città d'Italia

'Piantedosi dimettiti, vergogna', 'Non è una tragedia, è una strage', 'Contro ogni fascismo e contro ogni frontiera'. Così si leggeva oggi pomeriggio sui cartelli esposti dai manifestanti di fronte alla prefettura di Firenze, in via Cavour, sede che rappresenta il governo in città

Il presidio era stato organizzato dalla sezione fiorentina della ong Mediterranea, dopo la strage di migranti di domenica scorsa a poche centinaia di metri di fronte a Cutro, sulla costa meridionale calabrese: una strage con oltre 60 morti, tra cui molti bambini, che, da quanto emerge, avrebbe con ogni probabilità essere evitata se i soccorsi fossero stati attivati prima.

Gli aderenti al presidio - ne sono stati fatti altri in molte altre città d'Italia -, chiedono le dimissioni del ministro dell'interno Matteo Piantedosi, in quanto "responsabile politico" dei mancati soccorsi e ancora di più sotto accusa dopo le frasi pronunciate poche ore dopo la tragedia. "La disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo levita dei propri figli", le parole del ministro Piantedosi, come ad addossare la responsabilità ai genitori dei bambini morti per la tragedia avvenuta.

Schlein: "Parole indegne, Piantedosi si dimetta"

Parole che hanno suscitato sdegno in tutta Italia. "L'ennesima tragica notizia, non può non spingerci ad indignarci e a chiamare in causa le responsabilità dei nostri governi per le ripetute morti in mare, tanto rispetto a una tragedia annunciata e che si poteva evitare quanto rispetto alle politiche migratorie scellerate. Chiediamo che si apra un’inchiesta e dei canali legali e sicuri di ingresso in Europa", chiedono i rappresentanti di Mediterranea Firenze.

"Vogliamo corridoi sicuri per i richiedenti asilo, vogliamo le dimissioni del ministro che si è dimostrato inadatto a ricoprire quel ruolo, vogliamo una diversa politica dell'immigrazione e gestione dei flussi, chiediamo la cancellazione della Minniti-Orlando, la cancellazione degli accordi con la Libia, chiediamo un reale impegno di tutta l'Europa nella gestione di una emergenza che potrà solo aggravarsi nei prossimi anni, anche a causa della emergenza climatica. Basta morti sulle rotte marine e terrestri: sono donne, sono bambini, sono persone", si legge invece sulla pagina Facebook di 'Firenze Possibile - Comitato Piero Calamandrei', che si è unito al presidio di oggi pomeriggio.

L'altra manifestazione

Entrambe le sigle, peraltro, aderiranno alla manifestazione di domani a Firenze "per la scuola e la Costituzione", indetta per domani dai sindacai con partenza alle 14:40 da piazza Santissima Annunziata. La manifestazione è stata indetta a seguito dell'aggressione di alcuni studenti di fronte al liceo Michelangiolo ad opera di militanti di destra di Azione studentesca e del 'richiamo' del ministro Valditara alla preside del Leonardo Da Vinci Annalisa Savino per aver messo i ragazzi in guardia dal "pericolo fascismo" e averli spronati a non restare "indifferenti" di fronte alla violenza.

A Firenze attese decine di migliaia di persone

FOTO - Strage di migranti, a Firenze manifestanti chiedono le dimissioni del ministro

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