Strage dei Georgofili: la commemorazione notturna in strada / FOTOGALLERY
Un minuto di silenzio in consiglio regionale. Mazzeo: "Firenze e la Toscana terranno accesa la luce del ricordo"
E' stata commemorata la notte trascorsa, come ogni anno tra il 26 e il 27 maggio, la strage mafiosa dei Georgofili, avvenuta 28 anni fa. L'attentato terroristico, su cui la procura di Firenze sta ancora indagando alla ricerca dei mandanti, provocò 5 morti e 48 feriti.
Ieri intanto in ricordo della strage de’ Georgofili è stato osservato un minuto di silenzio, in apertura del consiglio regionale della Toscana. “Un fatto drammatico avvenuto il 27 maggio 1993 a Firenze quando un ordigno montato su un furgone Fiat Fiorino bianco e composto di 250 chili di tritolo, T4, pentrite e nitroglicerina esplose in via de’ Georgofili, a pochi passi da piazza Signoria - ha detto il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo - . Firenze e la Toscana terranno accesa la luce del ricordo, doveroso per chi quella notte fu ucciso e per non dimenticare quanto forte e violento fu il tentativo della criminalità organizzata di sovvertire le regole della democrazia”.
Mazzeo ha ricordato l’impegno della Regione che è stata “parte civile nei processi” e che conserva nel suo centro di cultura legalità democratica “gli atti di quei processi, donati dall’associazione, 35 faldoni, assieme a tanti altri documenti sulla storia del terrorismo e delle stragi nell'Italia del Dopoguerra”. Quindi ha concluso: “Dobbiamo ribadire con forza che la lotta alle mafie deve vederci tutti uniti, senza se e senza ma e senza divisioni”.