Ventennale dei Georgofili: commemorazioni per le vittime della strage | FOTO
Il corteo è partito da Palazzo Vecchio per arrivare in Via dei Georgofili chiudendo le commemorazioni dell'attentato del 1993. Ecco le immagini
L’inaugurazione della mostra fotografica curata dall’Ansa, dentro le mura di Palazzo Vecchio; la statua dorata di Roberto Barni, ‘sospesa’ una quindicina di metri sopra il cratere dell’esplosione. E poi a mezzanotte la Tosca di Puccini, nel cuore istituzionale di Firenze, il Salone dei Cinquecento. Tutto dentro al racconto della strage dei Georgofili, vent’anni dopo. E in questa ‘narrazione’, tra ricordo e i ‘mai più’, non poteva mancare il momento della riflessione, quella che ti costringe a risalire negli anni ed a tornare indietro a quel 27 maggio del 1993, quando l’esplosione di un Fiorino carico di tritolo strappò alla vita 5 persone, ferendone 48.
LA RICOSTRUZIONE DELLA STRAGE
Per questo all’una e quattro minuti, l’ora della deflagrazione, da Palazzo Vecchio è partito un corteo che si è diretto nel luogo della strage. I rintocchi della ‘Martinella’ a scandire il passo, tra i gonfaloni Pietro Grasso, presidente del Senato; Maria Chiara Carrozza, ministro dell’Istruzione; Matteo Renzi, sindaco di Firenze. Poche decine di metri, la corona di fiori che si posa sul muro dei Georgofili. Poi il ‘Silenzio’, per le vittime di Firenze, per tutte le vittime cadute per mano della mafia.
IL SILENZIO IN VIA DEI GEORGOFILI (VIDEO)
RENZI – Questa mattina il ricordo dei Georgofili è stato preso per mano dai bambini. Per mano e in tondo: un girotondo intorno agli Uffizi con cui i studenti più piccoli delle scuole della città hanno ricordato la strage e la sua vittima più piccola, Caterina Nencioni, di appena 50 giorni. “Oggi, come in un viaggio immaginario, andiamo dentro al dolore più grande che Firenze ha avuto”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, dando il via al girotondo. “Andiamo a dire – ha aggiunto Renzi, riferendosi agli Uffizi – che c’è una bellezza dentro a questo palazzo, ma che ce n’è una di altrettanto grande valore dentro il cuore di ognuno di voi”.
LA STATUA IN MEMORIA DELLE VITTIME (VIDEO)
600 BAMBINI FORMANO UN GIROTONDO PER RICORDARE CATERINA
GRASSO – Presente all’iniziativa anche il presidente del Senato ed ex procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso: “Anche le nuove generazioni devono conoscere una delle pagine più dolorose della nostra storia e della nostra gente. In mattinata Grasso ha partecipato ad una messa in suffragio delle vittime, nella chiesa di San Carlo a Firenze, dove Caterina venne battezzata pochi giorni prima della strage. A dare il via al girotondo anche la moglie del giudice Antonino Caponnetto, Elisabetta.
