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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Strage di gatti nel Mugello, l'Aidaa ipotizza la pista satanica

Dopo i casi di Vicchio e Londa una gatta è stata uccisa a martellate, un gattino è stato rinvenuto con le zampe amputate. Dall'associazione si ipotizza la pista satanica

Strage di gatti nel Mugello, ma anche Valdisieve. Una pratica malata che va avanti da alcune settimane. La denuncia arriva direttamente dall’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente), che segnala una serie di uccisioni di felini avvenute in quell’area geografica. Nei giorni scorsi a Londa (Firenze) quattro i gatti di una stessa colonia randagia uccisi, probabilmente, a colpi di badile. Venerdì scorso un gatto tigrato è stato trovato morto con il naso sanguinante. Poco tempo prima a Vicchio aveva destato scalpore il caso di una gatta uccisa a colpi di piombino.

Ma la strage non è si è fermata qui. A questa macabre lista si aggiungono altre due vittime, una gatta uccisa a martellate, e un gattino di poche settimane trovato morto con le zampe amputate. Le morti in sequenza e questo ultimo particolare, quello degli arti amputati, ha dato forza ad un’ipotesi oscura: dietro a questa strage di gatti ci possa essere una setta che compie riti esoterici e satanici. È questa la convinzione dei  dirigenti di Aidaa, che oggi presenteranno un esposto alla Procura di Firenze.
 

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