Questa mattina alle 5 gli uomini della polizia ferroviaria di Firenze hanno arrestato per oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, un cittadino rumeno di 39 anni, senza fissa dimora e già noto alle forze di polizia.

E' stato inoltre denunciato un giovane gambiano di 22 anni, anch’egli senza fissa dimora, per rifiuto di declinare le proprie generalità e false generalità.

Quest’ultimo, sanzionato anche per ubriachezza, è stato munito di provvedimento di allontanamento dallo scalo ferroviario fiorentino ai sensi della normativa vigente.

Più nel dettaglio, nella nottata è stato richiesto l’intervento di una pattuglia al binario 10 poiché era stata segnalata la presenza di una persona molesta: gli agenti hanno fermato quindi il 22enne gambiano ma il giovane, senza documenti, si è rifiutato di farsi identificare.

In suo soccorso è arrivato il 39enne (poi arrestato) ed entrambi hanno minacciato di morte e colpito con calci e gomitate gli agenti della Polfer, tre dei quali hanno riportato lesioni guaribili in 5 giorni.

Sempre nella giornata di ieri, la Polfer di Firenze ha denunciato per danneggiamento aggravato un cittadino pakistano di 28 anni che ha infranto il vetro centrale del primo accesso nel salone biglietteria della stazione di Santa Maria Novella. Prontamente intervenuti, gli agenti della Polfer hanno identificato l’autore del fatto denunciandolo.

Sempre ieri, intorno alle 17, è stato adottato il provvedimento di allontanamento dalla stessa stazione, ai sensi della normativa vigente, per madre e figlia, cittadine italiane di 41 e 19 anni, entrambe già note, in particolare per reati contro il patrimonio.

Nello specifico le due donne sono state viste dagli operatori chiedere insistentemente soldi all’interno del salone biglietteria agli utenti impegnati nell’acquisto dei biglietti: per questo sono state anche multate.