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Cronaca Centro Storico

Rivoluzione alla stazione: polizia sui binari, accesso solo con il biglietto

Il sistema verrà avviato in via sperimentale. Una trentina gli uomini impiegati che presidieranno i binari sia al mattino sia al pomeriggio

Arriva la contromossa del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il vertice tra prefetto, sindaco e questore si è tenuto martedì, per azzerare il fenomeno di accattonaggio e facchinaggio molesto all’interno della stazione di Santa Maria Novella. Da domani la polizia presidierà l’accesso ai binari con dei cordoni mobili facendo passare solo chi è munito di biglietto. Gli agenti, una trentina in tutto, spalmati sui turni mattutino e pomeridiano, saranno affiancati dal personale di Ferrovie.  “Un fenomeno – ha spiegato il Questore Raffaele Micillo – che non è presente solo a Firenze ma anche in altre città come Bologna, Roma e Milano”.

Gli agenti, gran parte degli uomini saranno del gruppo di polizia ferroviaria, si posizioneranno davanti a tre varchi dei treni ad Alta velocità spostandosi in base agli orari di partenza e arrivo dei treni. Ci sarà anche un gruppo di rinforzo che entrerà in causa se qualcuno volesse valicare senza autorizzazione gli accessi presidiati. Perde peso l’ipotesi dei tornelli, visto che la stazione centrale sottostà a vincoli architettonici su cui è necessario il parere della soprintendenza.

Se i binari sono il punto di forza del progetto sperimentale, che non ha una data di scadenza, si è studiato anche una soluzione per il controllo del tunnel della stazione e delle "macchinette" automatiche che vendono i titolo di viaggio. Se i sottopassi di collegamento tra i binari saranno chiusi con delle transenne per evitare che vi si concentrino soggetti che disturbano viaggiatori e turisti - presidiati da personale Rfi per essere aperti in caso di necessità - per le erogatrici di biglietti si sta pensando di raggrupparle nei due punti di accesso della stazione così da rendere tutto più controllabile.  In questo caso non è escluso nemmeno il supporto di guardie giurate, il comitato si è interfacciata con Fs su questo punto, per disincentivare i molestatori.

Il piano con le barriere mobili non è escluso possa in futuro venir esteso anche ai treni regionali, sebbene in questo servirebbe un ingente dispiegamento di forze.

Sul fenomeno dell’assalto ai turisti ieri era intervenuto il sindaco Dario Nardella con un tweet: “A che servono tutti i nostri sforzi sulla città se vince il degrado nella stazione SMN? Siamo oltre il limite. Martedì ne parlerò all’Ad di Fs”. Opinione sposata oggi dal numero uno di via Zara: “Questa storia non può andare avanti così”.

La stazione di Firenze prima dei controlli sui binari

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