Stazione: droga spacciata per tè
Fermato con due chili di "droga dei poveri"
Martedì un 21enne somalo è stato fermato alla stazione di Santa Maria Novella dopo esser sceso da un treno proveniente da Roma. Nello zaino del giovane, fermato per un controllo, sono stati trovati due chili di Khat. Uno stupefacente, la cosiddetta "droga dei poveri", coltivato in Etiopia e Somalia e consumato per lo più dagli appartenenti a queste comunità. Questo tipo di droga viene masticata ed ha effetti simili all’efedrina visto che contiene un’anfetamina naturale. Spesso viene usata durante feste e festeggiamenti.
Il 21enne ha tentato di svicolare la polfer dicendo che si trattava di foglie di un particolare tè. Gli agenti non hanno però creduto alla storia della bevanda. Al quel punto il giovane, dopo aver negato ogni addebito, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
