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Cronaca

Stazione, colluttazione con un 28enne: ferita vigilessa

Dichiarato un malfunzionamento dello spray urticante. Spunta l'ipotesi del mini manganello per la municipale

Venerdì mattina ha offeso e minacciato due agenti donne della polizia municipale e poi ha reagito alla richiesta di documenti con calci e pugni, ferendo una delle due a una spalla. L'uomo, 28enne originario del Gambia, già conosciuto alle forze dell'ordine, è stato arrestato. L'udienza di convalida si è tenuta ieri e il giudice ha anche disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma in questura, fino alla data del processo che si terrà a gennaio.

Tutto è successo sull’aiuola della Stazione di Santa Maria Novella: l’uomo era sdraiato sul prato con il volto coperto da una maglietta e una pattuglia della polizia municipale è intervenuta invitandolo ad alzarsi ma l’uomo oltre a rifiutarsi ha anche minacciato una delle due agenti gridandole in faccia a più riprese “ti conosco, ti conosco” accompagnando la frase con il gesto della pistola fatto con la mano. Alla richiesta dei documenti l’uomo ha reagitoo con calci e pugni. La vigilessa ha avuto una prognosi di 10 giorni.

"Esprimo massima solidarietà all'agente ferita - ha dichiarato l'assessore alla polizia municipale Federico Gianassi, che ha anche telefonato alla donna insieme al comandante Marco Seniga -: i vigili che stanno in strada svolgono un lavoro prezioso e insostituibile di cui l'amministrazione riconosce il valore e di loro e del loro impegno siamo fieri. Spiace invece che qualche sindacalista approfitti subito anche di questi episodi per fare polemiche sullo spray urticante". La notizia era uscita ieri su La Nazione in cui si spiegava come le bombelette urticanti non fossero state in grado di garantire a sufficienza la sicurezza delle agenti coinvolte nella colluttazione. Bombolette, conformi alla legge vigente, che però ora sono state ritirate per effettuare una perizia sulle cause del dichiarato malfunzionamento.

"Ai sindacati - continua Gianassi - ricordo che a seguito delle recenti segnalazioni proprio da parte loro sulla non costante affidabilità dello strumento è già in corso la procedura di acquisto di una nuova fornitura, che pur dovendo rispettare le caratteristiche imposte dalla legge mirerà a superare gli inconvenienti lamentati nei limiti della norma. Al momento della selezione sono stati invitati anche i rappresentanti dei lavoratori per una valutazione condivisa".

Sul caso si è espresso anche il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai: “L'aggressione avvenuta ieri in piazza Stazione, 58esimo episodio del genere ai danni dei nostri vigili, deve convincere l'amministrazione comunale ad agire: è evidente dai fatti, ed è confermato dai sindacati della Polizia Municipale, che la dotazione di chi opera in strada non è adeguata. Lo spray al peperoncino non basta e non sempre funziona adeguatamente. Avviamo subito un confronto con i vigili del nucleo di sicurezza urbana per proporre l'adozione di sfollagente, il cosiddetto 'mini manganello', già scelto in altre città italiane, come ad esempio Ferrara e Vercelli".

Ipotesi, quella del mini manganello, non disdegnata dall'assessore. "Al consigliere Cellai che invece suggerisce di dotarsi di un "minimanganello" - conclude l'assessore - segnalo che la questione non è mai stata posta nei confronti tenuti tra comando e rappresentanti dei lavoratori. Piuttosto è sempre stata condivisa la scelta di dotarsi di spray urticante considerato strumento di gran lunga più efficace. In ogni caso siamo sempre disponibili a valutare con gli agenti la previsione di strumenti e dotazioni che vengano considerati utili per assolvere i compiti di sicurezza urbana". 

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