Coronavirus, aggressione in stile "shining": minaccia la famiglia con un'ascia

Si è lanciata in strada prorompendo da quell'incubo che ormai viveva tra le mura domestiche. Allertata la polizia ha raccontato agli uomini in divisa che il suo aguzzino, il marito, l'aveva minacciata con un coltellaccio e poi con un'ascia sotto gli occhi del figlio che si era messo in mezzo per difendere la madre dalle intenzioni del compagno di vita. 

Dalla ricostruzione dei fatti, ormai da anni l'uomo - 47enne cingalese - maltrattava la donna, spesso anche sotto effetto di alcol. La vittima ha sempre sopportato senza mai sporgere denuncia. Nelle ultime settimane, la convivenza "forzata" legata al coronavirus ha portato con sé un moltiplicarsi di violenze verbali e talvolta anche fisiche. 

Ieri il 47enne è rincasato, zona Statuto, intorno alla mezzanotte dopo aver bevuto liquori chissà dove. I rumori hanno svegliato la donna che si è trovata il marito seduto al bordo del letto. Ha cominciato a tranciare le fibre del pigiama con un coltello, lei ha cominciato a chiedere aiuto. Il figlio è entrato in camera cercando di fronteggiare il padre. L'uomo ha piantato la lama in uno stipite, e ha impugnato un'ascia cominciando a brandeggiarla in maniera vorticosa verso di loro. 

Dopo una fase convulsa la donna ha spalancato la porta e si è fiondata in strada chiedendo aiuto nel timore di essere seguita, la polizia è riuscita a raggiungerla dopo qualche attimo. La moglie ha avvertito gli agenti delle volanti che il marito era armato, i poliziotti lo hanno immobilizzato accusandolo di maltrattamenti, minacce e lesioni. Mentre il 47enne veniva accompagnato nella casa circondariale di Sollicciano, la donna è stata accompagnata in ospedale per alcune lievi lesioni da percosse.