Ancora un caso di violenze e minacce contro una donna, da parte di un uomo che non accetta la libertà della donna di separarsi da lui. I carabinieri sono intervenuti appena in tempo: questa volta l'uomo, dopo ripetute violenze fisiche, aveva infatti portato con sé due coltelli, e l'aggressione avrebbe potuto avere una fine, come spesso succede, ben più tragica.

Le violenze e le minacce dell'uomo, un 42enne italiano, di origini palermitane, iniziano nel gennaio scorso, quando la donna, dopo un anno di frequentaizone, ha deciso di troncare la relazione. A questo punto l'uomo ha iniziato a tempestarla di telefonate e messaggi, in qualsiasi ora del giorno e della notte, passando poi alle offese, alle minacce e alle violenze fisiche, raggiungendo la donna e picchiandola brutalmente in numerose occasioni.

L'uomo aveva un copia delle chiavi dell'abitazione della donna, e più volte si era introdotto in casa sua per minacciarla e picchiarla. In una circostanza si era presentato sul posto di lavoro con un taglierino minacciandola. Le minacce erano rivolte anche contro i famigliari della donna.

Domenica scorsa, 14 maggio, uno degli episodi più violenti: l'uomo si è introdotto a casa della donna, l'ha trascinata in auto strappandole i vestiti e picchiandola fino a farle perdere i sensi. Dopo questo episodio la vittima, appena riavutasi, ha finalmente chiamato i carabinieri, che hanno iniziato a sorvegliare i movimenti dell'uomo.

L'ultimo episodio, che ha portato all'arresto, è successo ieri sera, intorno alle 19. Il 42enne ha raggiunto la donna all'uscita dal lavoro, in zona Peretola, tentando di aggredirla. La donna ha allertato nel frattempo i carabinieri, che hanno arrestato l'uomo quando si è nuovamente presentato sotto casa della vittima. Il 42enne, nascosti addosso, aveva con sé due coltelli. Ora è a Sollicciano.