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Cronaca

Spari contro immigrati a Pistoia, Rossi: “E' caccia al nero”

La denuncia di don Biancalani, a Firenze confermato il presidio contro il razzismo al Duomo lanciato da Pape Diaw

Ancora spari contro migranti africani. A denunciarlo questa volta, nella lunga scia di episodi registratisi in tutta Italia negli ultimi due mesi, è don Massimo Biancalani, che nella sua parrocchia di Vicofaro (Pistoia) è da sempre impegnato nell'accoglienza.

“Ciao a tutti e a tutte, vi scrivo a quest’ora, le due di notte dagli uffici della Questura di Pistoia, per informarvi che verso le 11 (di sera, ndr) a Vicofaro ci sono stati degli spari! Due giovani italiani al grido 'negri di m...a' hanno sparato uno o due colpi di arma da fuoco in direzione di uno dei nostri ragazzi migranti che fortunatamente è rimasto illeso. Sono in corso le indagini, per il momento non so dirvi altro”, la denuncia del parroco, che l'estate scorsa fu tempestato di insulti su Facebook per avere postato una foto che ritraeva i migranti in piscina.

Sull'episodio è intervenuto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. “Anche in Toscana è caccia al nero. Ma per Salvini e per Di Maio nessun problema di razzismo. Ora ci aspettiamo parole inequivocabili di condanna dal ministro dell'Interno Matteo Salvini e dai rappresentanti del governo 5Stelle-Lega. Cos'altro deve accadere per capire che siamo dentro una pericolosissima spirale di razzismo e violenza?”, chiede il governatore.

L'episodio denunciato arriva a poche ore dall'individuazione dei responsabili dell'aggressione subita in Piemonte nella notte tra il 29 e il 30 luglio dall'atleta italiana di origini nigeriane Daisy Osakue: colpita con un uovo in faccia, ha avuto la cornea lesionata dal guscio e ha rischiato di perdere gli Europei di atletica di Berlino, in programma tra pochi giorni in Germania.

I responsabili dell'aggressione a Daisy sono tre italiani, tra loro c'è anche il figlio di un consigliere comunale del Partito Democratico. “Altro che razzismo. Erano idioti figli di papà che si divertivano da deficienti a lanciare uova. Mi aspetto delle scuse”, ha dichiarato il ministro dell'interno Matteo Salvini, che negli ultimi giorni, dopo settimane nelle quali sono state denunciate numerose aggressioni e spari contro neri, ripete quotidianamente: “In Italia non c'è nessun allarme razzismo”.

Ad ogni modo, nelle ore successive al fermo dei tre giovani si sono registrati altri due episodi di spari contro neri. Uno è quello di Pistoia, descritto sopra, l'altro è avvenuto a Napoli, dove un 22enne senegalese è stato ferito da un corpo d'arma da fuoco e sottoposto ad operazione chirurgica per la rimozione del proiettile.

A Napoli la comunità senegalese ha annunciato che scenderà in piazza contro il razzismo. Un presidio contro il razzismo è confermato per oggi, venerdì 3 agosto alle 18, anche a Firenze, in piazza Duomo. E' stato indetto da Pape Diaw, storico esponente della comunità senegalese fiorentina.

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