Spara all'ex amico: arrestato. In fin di vita ragazzo di 23 anni | FOTO
L'episodio è avvenuto a San Piero a Ponti, il giovane lotta a Careggi fra la vita e la morte. Arrestato il responsabile
Continua a lottare fra la vita e la morte all'ospedale fiorentino di Careggi Francesco Collini, il 23enne che ieri sera ha subito un'agressione ad un circolo ricreativo di San Piero a Ponti, nel comune di Campi Bisenzio. Dopo due interventi chirurgici alla testa le sue condizioni, spiegano i medici, sono stabili ma gravissime.
Un uomo gli ha sparato alla testa e poi è fuggito immediatamente. Il ragazzo è stato sottoposto a due delicatissimi interventi chirurgici nella notte, che i sanitari hanno effettuato nel tentativo di estrargli i proiettili dalla schiena e dalla testa. Le sue condizioni restano gravi. In un primo momento secondo quanto si era appreso dalle forze dell'ordine il ragazzo sarebbe stato dichiarato "clinicamente morto". Insieme a lui è stato colpito un altro ragazzo, rimasto ferito.
L'episodio è avvenuto alle 23.45 circa di venerdì sera all'interno del circolo ricreativo "Il Racchio". Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Signa e del reparto oerativo di Firenze, che nella notte lo hanno arrestato recuperando l'arma: dopo aver sparato all'interno del locale si era rifugiato a casa dei genitori dove vive anche lui. Si tratta di Leonardo Viggiano, 24 anni e italiano, residente a Campi Bisenzio. Secondo quanto fanno sapere i carabinieri la vittima aveva soltanto piccoli precedenti. L'omicidio, secondo la pista che stanno seguendo gli inquirenti, sarebbe legato ad un rancore covato per molti anni. Secondo quanto ricostruito i due erano amici, si conoscevano fin da bambini, fino ad una lite avvenuta tre anni fa, in seguito alla quale non si sarebbero più parlati. Ma gli investigatori vogliono vederci più chiaro.
Viggiano avrebbe agito con freddezza: è stato ripreso dalle telecamere prima mentre guardava attraverso una finestra nella sala. Entrando, poi, ha estratto la pistola esplondendo sei colpi. Poi è scappato a piedi. Quando i militari lo hanno arrestato era seduto sul divano ed è rimasto in silenzio senza opporre resistenza.
