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Cronaca

Patto per la cultura per Firenze: da Fondazione Cr e Intesa Sanpaolo "1,32 milioni di euro"

810 mila euro andranno a supportare 21 progetti di operatori culturali della Città Metropolitana di Firenze, e delle province di Arezzo e Grosseto, e 510 mila euro sono destinati a Fondazione Palazzo Strozzi e alla Fondazione Teatro della Toscana

Il sostegno ai privati che operano nel settore della cultura, spettacolo e arte. Fondazione CR e Intesa Sanpaolo hanno stanziato 1,32 milioni di euro per sostenere le realtà private del territorio toscano che sono impegnate nella creazione e promozione dello spettacolo dal vivo, del cinema e delle arti visive, alle quali andranno nello specifico 810 mila euro di risorse. Si aggiungono inoltre due stanziamenti speciali per altrettanti soggetti istituzionali: Fondazione Palazzo Strozzi e Fondazione Teatro della Toscana che complessivamente avranno 510mila euro. L’iniziativa è stata presentata questa mattina, a Villa Bardini, dal Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori, dal Presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza, dall’Executive Director Arte cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo Michele Coppola, dal Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori, da Lucio Argano, Presidente del Consiglio Superiore dello Spettacolo del MIC.

Le risorse sono state attinte, al 50% da Fondazione CR Firenze e al 50% da Intesa Sanpaolo e questa operazione consentirà a Fondazione CR Firenze di poter destinare ulteriori risorse al mondo della cultura. Si rinnova infatti il bando ‘Emergenza Cultura’, una misura straordinaria creata lo scorso anno a sostegno delle realtà culturali del territorio in ginocchio a causa delle restrizioni dovute al Covid-19. Quest’anno le risorse salgono a 750 mila euro (erano state 500 mila nel 2020) e si estendono rispetto al Comune di Firenze, anche alle realtà operanti nella Città Metropolitana fiorentina e nei comuni e nelle province di Arezzo e Grosseto.

“È trascorso ormai più di anno dal primo provvedimento di chiusura di teatri, cinema, musei, sale di spettacolo e biblioteche – ha affermato Luigi Salvadori, Presidente di Fondazione CR Firenze – un tessuto culturale vivace, che ha sempre rappresentato una ricchezza per il nostro territorio, e che improvvisamente è stato costretto a spegnere i propri riflettori. Le necessarie misure di cautela sanitaria hanno agito purtroppo in maniera asimmetrica colpendo alcuni settori in maniera più drastica rispetto ad altri. Ringrazio Intesa Sanpaolo, che ha saputo cogliere l’eccezionalità di questo periodo storico e si è dimostrata ancora una volta vicina al nostro territorio. Questa operazione dimostra il ruolo fondamentale che la Fondazione CR Firenze ha assunto in questi anni quale motore di promozione e sviluppo delle attività culturali. Oltre agli interventi che presentiamo oggi, abbiamo destinato con il bando ordinario relativo a quest’anno una cifra di 2,5 milioni di euro a ben 203 soggetti del comparto arte e conservazione, di cui 1,6 milioni di euro sono stati impiegati a sostegno del lavoro e dei lavoratori del comparto. Nonostante lo ‘tsunami’ globale che stiamo vivendo, il comparto sta reagendo con resilienza e a raccontarlo è il valore delle iniziative previste per l’estate in arrivo. Da parte mia e della Fondazione che rappresento, l’augurio che il grande entusiasmo che anima queste iniziative possa propagarsi anche al resto della comunità”.

“In questo difficile momento storico Intesa Sanpaolo si conferma punto di riferimento per le comunità, in una chiara assunzione di responsabilità sociale, anche a supporto del settore culturale che è elemento irrinunciabile per il rilancio del Paese – ha dichiarato Michele Coppola, Executive Director Arte cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo –. Insieme a Fondazione CR Firenze, siamo al fianco delle realtà del territorio per sostenerne le iniziative e contribuire alla promozione di uno dei patrimoni d’arte e di storia più ricchi e preziosi dell’Italia e del mondo”.

I danni al settore cultura

Il settore dello spettacolo dal vivo è fra i più danneggiati dalla crisi pandemica: solo nel 2020, su cinema e spettacolo dal vivo hanno pesato 165 giorni di chiusura totale e 133 di riapertura contingentata, a fronte di 67 giorni di funzionamento ordinario. Un bilancio drammatico che trova riscontro nei dati recentemente pubblicati dall’Osservatorio dello Spettacolo SIAE che mettono a confronto il primo semestre del 2019 e del 2020. Per la Toscana, quinta regione italiana per volume di spesa, le cifre negative sono le seguenti: -75mila eventi, -3,8 milioni di ingressi e -63 milioni di euro di spesa del pubblico. La spesa si è ridotta del 72%. Una crisi che in particolare a Firenze presenta i diversi scenari: accanto ad operatori di grandi dimensioni che grazie alla conferma del FUS hanno raggiunto un avanzo positivo di bilancio, sussistono numerose realtà, che, sebbene di qualità e con efficacia gestionale, non recependo contributi pubblici o di importo modesto, sono in grave difficoltà.

I 21 progetti beneficiari e 2 soggetti istituzionali

Grazie al sostegno straordinario di Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo verranno supportati 21 progetti di spettacolo dal vivo realizzati da operatori che da anni lavorano sul territorio, per un totale di 810 mila euro. Si tratta di eccellenze selezionate nel panorama degli operatori culturali. Ecco elencati i progetti e i loro promotori:

  1. “Una bizzarra stagione - 2021” al Teatro di Rifredi, a cura dell’Associazione Pupi e Fresedde Teatro Rifredi;
  2. “Ri-Creare Comunità -2021”, all’ex Manicomio di San Salvi, a cura di Chille de la Balanza;
  3. “Avamposti Teatro Festival 2021”, al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ a cura de Il Teatro delle Donne – Centro Nazionale di Drammaturgia;
  4. “Ritorno a Teatro” al Minimal Teatro di Empoli, al Teatro del Popolo di Castelfiorentino e all’Ex Manicomio di San Salvi a Firenze, a cura di Giallo Mare Minimal Teatro;
  5. “Kilowatt Festival 2021” a Sansepolcro, a cura dell’Associazione Culturale CapoTrave Kilowatt;
  6. “32° Florence Dance Performing Arts, Future Perfect: la potenza in atto”, al Chiostro Grande di Santa Maria Novella, a cura dell’Associazione Florence Dance Festival;
  7. “Festival Fabbrica Europa”, al Parco delle Cascine, Teatro Cantiere Florida, Teatro Puccini, Chiostro di Santa Maria Novella, Teatro Studio di Scandicci e Teatro Era di Pontedera, a cura della Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee;
  8. L’attività concertistica 2021 dell’Associazione Amici della Musica Firenze onlus;
  9. “Musart Festival estate 2021” in piazza Santissima Annunziata, dell’Associazione Culturale Musart;
  10. “Unlocked Sound. Progetto strutturato di diffusione e valorizzazione della nuova musica”, alla Limonaia di Villa Strozzi a Firenze, promosso dal Centro di Ricerca Produzione e Didattica musicale Tempo Reale;
  11. “Tradizione in Movimento” alla Sala Vanni, piazza e Chiostro del Carmine, Fortezza da Basso, a cura di Musicus Concentus di Firenze;
  12. “Toscana Music Pool – Rete di Musica Popolare e Jazz 2021”, dell’Associazione Music Pool;
  13. “Lo schermo dell’Arte – XIV”, al Cinema La Compagnia, alla Manifattura Tabacchi e Cango Cantieri Goldonetta, a cura dell’Associazione Culturale Lo Schermo dell’Arte; 
  14. Il 62° Festival dei Popoli, al Cinema La Compagnia, Spazio Alfieri, Cinema Stensen e MAD – Murate Art District, a cura del Festival dei Popoli Istituto Italiano per il film di documentazione sociale onlus;
  15. “La Compagnia e Più Compagnia”, al Cinema La Compagnia, a cura di Fondazione Sistema Toscana;
  16. La XXXII Biennale Internazionale dell’Antiquariato, a Palazzo Corsini, a cura della Mostra Mercato Internazionale Antiquariato, che è rimandata al 2022;
  17. La mostra “Marino Marini. L’espressione del colore”, al Museo Marino Marini, a cura della Fondazione Marini San Pancrazio;
  18. “Cortona On The Move 2021 – We are humans”, a Cortona, a cura dell’Associazione culturale On The Move;
  19. La mostra “Le materie dell’Arte. Tecniche e Stili dell’Artigianato”, alla Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi ad Arezzo, a cura della Fondazione Ivan Bruschi;
  20. “Rigenerazione urbana a base culturale di Palazzo Muglioni”, a cura dell’Associazione Casermarcheologica;
  21. Il “Festival di Maremma” a cura di M.Arte aps.

A questi progetti si aggiunge uno stanziamento di 255 mila euro per Fondazione Palazzo Strozzi per le perdite derivanti dalla mancata e ridotta bigliettazione a causa delle chiusure e delle disposizioni di contingentamento degli ingressi e di altrettanti 255 mila per la Fondazione Teatro della Toscana per attività di mediazione culturale e formazione.

Il nuovo bando Emergenza Cultura

La seconda edizione del bando "Emergenza Cultura" di Fondazione CR Firenze è destinata al sostegno degli organismi operanti sul territorio di intervento nel settore dello spettacolo dal vivo e delle attività artistiche e culturali che si trovano in difficoltà a causa dell’interruzione dell'attività produttiva (mancata bigliettazione, mancata erogazione di servizi culturali). Il contributo concedibile per ciascun beneficiario va da 5 a 30 mila euro e potrà coprire: costi di struttura e di gestione (affitti e utenze, manutenzione delle strutture, personale fra cui collaboratori continuativi e dipendenti, tecnici di settore, artisti); la realizzazione di attività culturali e artistiche da concludere entro il primo trimestre 2022; e interventi di digitalizzazione della produzione e dell’accesso culturale.

Per quanto riguarda il precedente bando ‘Emergenza Cultura 2020’, sono pervenute 124 richieste di finanziamento per un totale di quasi 2 milioni di euro di contributi richiesti. Ne sono state finanziate 61 per un totale di 500 mila euro stanziati. Per maggiori informazioni sulla nuova edizione e per presentare domanda visita il sito (https://www.fondazionecrfirenze.it/iniziative/bando-emergenza-cultura/). Il 10 maggio alle 15.00 inoltre si svolgerà un webinar dedicato al bando la cui scadenza è il 3 giugno.

Foto: passata edizione di Musart.

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