Dopo la rissa sospesa la licenza alla discoteca Yab

Dopo la maxirissa del 2 aprile scorso il questore di Firenze ha disposto la sospensione della licenza per la discoteca Yab. Provvedimento che avrà una validità di dieci giorni.  Alla base del provvedimento di chiusura, con chiara possibilità di ricorso al Tar del gestore, l'art. 100 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) in cui è previsto che il questore possa sospendere la licenza per motivi di pubblica sicurezza.

La rissa del 2 aprile, avvenuta tra cittadini italiani e statunitensi nei pressi del locale, con l'utilizzo di cinture e bottiglie, sarebbe scaturita dopo una lite all'interno del locale di Via Sassetti. Zuffa in strada per cui un americano è stato portato in ospedale, 25 i giorni di prognosi a Santa Maria Nuova, dopo aver chiesto aiuto al personale del locale. Addetto al servizio di controllo che, pur avendo intuito la gravità della situazione, avrebbe sì chiamato il 118 ma omesso di chiamare le forze dell'ordine. Omissione che avrebbe consentito che i gruppi si fronteggiassero e che i giovani italiani si allontanassero indisturbati.

Nel provvedimento, oltre alla gravità dell'episodio di pochi giorni fa, ne vengono enumerati altri. Il 30 gennaio un ubriaco aveva colpito con una testata un avventore, mentre il 7 dicembre scorso un cittadino americano aveva aggredito un buttafuori. E solo due mesi prima i carabinieri erano intervenuti in ospedale dopo che un uomo era stato colpito dentro il locale. Mentre il 7 febbraio 2017 un cliente era stato colpito con uno spray urticante all'interno del privè. Peraltro, dai riscontri effettuati, in almeno tre di questi episodi non sarebbero state avvertite per tempo le forze di polizia.