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Cronaca Novoli / Viale Luigi Gori

Somali denunciano pestaggio e minacce con pistole: “Erano agenti”

Due somali hanno denunciato un pestaggio davanti a un albergo di Novoli. La procura sta effettuando degli accertamenti, un poliziotto sarebbe già stato identificato

Un’aggressione ingiustificata, quella che avrebbero subito nella notte tra venerdì e sabato due cittadini somali; picchiati, e minacciati con delle pistole da un gruppo di tre persone, che loro hanno descritto come poliziotti in borghese. L’episodio, reso noto dal Movimento Lotta per la Casa, avrebbe avuto come palcoscenico viale Gori. Proprio in un albergo del viale, a due passi dal palazzo della polizia, l’ex Il Magnifico, sono ospitati circa 130 richiedenti asilo politico. La procura di Firenze sta svolgendo accertamenti ed un poliziotto, a quanto si è appreso, sarebbe già stato identificato.

Da quanto denunciato dal Movimento, i responsabili sarebbero agenti non in servizio a Firenze. I due nordafricani, che nei giorni scorsi si sono presentati in Questura per fare denuncia, hanno subito contusioni e lussazioni.

I tre aggressori, da quanto raccontato dai somali, sarebbero scesi da un'auto senza insegne e avrebbero chiesto ai due nordafricani, di 26 e 27 anni, di esibire documenti e permesso di soggiorno, ma non si sarebbero mai qualificati.

Alla richiesta, uno dei due nordafricani ha mostrato i documenti. L'altro invece ha chiesto chi fossero. A questo punto uno dei presunti agenti gli avrebbe puntato una pistola all'addome. Armi in pugno, i tre uomini avrebbero poi pestato il suo amico lussandogli una spalla, poi avrebbero picchiato anche lui dopo averlo inseguito all'interno dell'albergo. Una dipendente della struttura, una ragazza bulgara che lavora per una cooperativa, è accorsa in loro aiuto ma è svenuta per lo shock alla vista delle pistole. Sul posto, secondo quanto raccontato, sarebbero poi arrivati i soccorsi del 118 e una pattuglia di carabinieri.
 

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