Fisco: due società dell’Empolese-Valdelsa evadono 3,8 milioni di euro

La guardia di finanza ha scoperto una maxi evasione fiscale, per oltre 3,8 milioni di euro, a carico di due società della Valdelsa.

Nel primo caso, una società edile in 4 anni ha omesso di dichiarare ricavi per oltre 1,9 milioni di euro e di versare IVA per oltre 132mila euro e IRAP per oltre 97mila. L’attività, il cui titolare è un 45enne macedone, si occupava principalmente di costruzione e ristrutturazione di immobili nella zona dell’Empolese-Valdelsa.

La società per abbattere l’ammontare dei ricavi annotava fatture “false” emesse da società che non esistevano più ad anni. Addirittura, per l’anno d’imposta 2010, la società ha omesso anche di presentare ogni tipo di dichiarazione dei redditi.

SECONDO - Nel secondo caso i controlli hanno interessato una società che lavorava nella produzione di oggettistica in argento. Qui è stata constatata la mancata dichiarazione di ricavi per oltre 1,6 milioni di euro, l’omesso versamento di IVA per oltre 80mila euro ed IRAP per oltre 15mila. Dal 2007 il titolare, un 44enne fiorentino, aveva istituito una contabilità parallela dove confluivano da una parte gli acquisiti di materie prime e dall’altra parte le vendite dei prodotti finiti. Entrambi rigorosamente “in nero”.
Tale documentazione era nascosta nella ditta, tra merce e imballaggi, all’interno di tubi di cartone quelli di solito utilizzati per trasportare i disegni tecnici.