Scarperia: ricavi ed iva evasa per oltre 500mila euro
Una società di Scarperia si faceva costruire coltelli in un garage per poi vendere i filati in tutta Europa sfruttando un prestanome per eludere il fisco, i ricavi sommati all'Iva non pagata sarebbero di 515.300 euro
La Guardia di Finanza ha scoperto a Scaperia una filiera, dalla produzione alla vendita, di coltelli occultata al fisco tanto da aver fruttato tra ricavi e Iva oltre 500mila euro.
PRODUZIONE - Una società del luogo, Scarperia è nota per la fabbricazione artigianale, si appoggiava ad un artigiano del posto per la produzione. Il rapporto lavorativo comincia nel 2005 ed è tutto in nero. L’attività era portata avanti all’interno di un garage di proprietà, dove erano stati collocati tutti gli attrezzi del mestiere come il trapano a colonna, sega a nastro, morsa, piccolo tornio, smerigliatrice nonché materie prime e di consumo come lastre in ottone, acciaio e alpaca e corna di bufalo. I coltelli del valore anche di migliaia di euro venivano prodotti e passati alla società ma anche a soggetti privati, amatori o collezionisti del settore, ed imprese commerciali. L'uomo si occupava anche della parte commerciale pubblicizzando i suoi coltelli su alcuni siti internet specializzati.
VENDITA – La società del Mugello per vendere, si era dotata di un prestanome per eludere fisco e controlli. La vendita di tali prodotti è stata realizzata in Sardegna e in vari paesi stranieri, per lo più appartenenti alla comunità europea. Spediva coltelli ai propri clienti tramite corriere espresso o tramite la Posta,utilizzando il nipote come prestanome. Quest’ultimo riceveva i pagamenti effettuati dai clienti in assegni o vaglia postali e, trattenuta una percentuale del 3,5% dell’intero valore, girava la somma alla società dello zio.
RISCONTRO - Il giro contabile di vendite in nero è stato determinato grazie ai dati forniti dagli spedizionieri ed alle risultanze delle indagini finanziarie, che hanno permesso di individuare tutte quelle movimentazioni di denaro in contante non inserite in contabilità. I ricavi sommati all'Iva evasa sarebbero di 515.300 euro