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Cronaca

Siccità, Publiacqua: "Rischio razionamento a settembre"

Ma la Regione smentisce: "Ci risulta che pioverà"

Ieri Publiacqua ha annunciato che se non pioverà a settembre alcune aree del centro della Toscana potranno subire delle “misure di razionamento dell'acqua”

"Dobbiamo cominciare da domattina - ha affermato il presidente Filippo Vannoni – a incontrare le amministrazioni delle zone più siccitose per fare i piani d''emergenza, perché da settembre se continua così dobbiamo partire col razionamento dell''acqua".

Barberino Val D''Elsa e Tavarnelle Val di Pesa sono i comuni più a rischio, secondo il gestore del servizio idrico, ma la situazione presenta criticità anche nel Valdarno superiore e nella montagna fiorentina. 

A salvare Firenze è il lago di Bilancino che ha autonomia idrica per altri 200 giorni. Il problema della zona sono gli acquedotti collinari tutti i pozzi e i piccoli laghetti che “sono crollati di produzione”.

La regione Toscana però non condivide quanto affermato con Publiacqua, in merito al rischio di mancate precipitazioni a settembre, e soprattutto l’allarme lanciato dall’azienda idrica. 

 "Secondo le nostre previsioni non è il caso di fare alcun allarmismo - ha affermato in una nota Bernardo Gozzini, amministratore unico del consorzio Lamma - agli inizi di settembre dovrebbe ricominciare a piovere in maniera significativa. Ciò non consentirà di recuperare gli oltre 200 millimetri perduti nei primi sei mesi dell'anno, ma dovremmo tornare alla normalità almeno per ciò che riguarda le precipitazioni, con un cumulato atteso nel corso del mese che dovrebbe variare tra i 75 e i 115 millimetri".

 

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