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Cronaca Empoli

Siccità: a Empoli i pesci del lago Seravalle traslocati nel fiume Arno

Il laghetto all'interno del parco non sta garantendo più la quantità di acqua necessaria per la sopravvivenza di pesci e tartarughe. Per questo potrebbero essere traferiti in Arno

Settanta giorni senza un goccio di acqua dal cielo. Ad Empoli la questione siccità oramai si dimensiona contando i giorni ‘a secco’. In città infatti  è dal 12 giugno scorso che non piove. E se è la quantità idrica a patire i primi a rimetterci sono i pesci. Per questo da oltre un mese l'amministrazione comunale sta monitorando la condizione del laghetto del parco di Seravalle, il cui livello delle acque è ormai ben al di sotto dei minimi necessari per la sopravvivenza di pesci e tartarughe.
Incontri con l’Asl 11 e l’Arpat per decidere il da farsi, patendo da un assunto: vietato usare l’acqua potabile, oramai vincolata da ordinanze che dal Comune arrivano alla Regione. Allora che fare? Gli addetti ai lavori stanno valutando la fattibilità tecnica ed economica di trasportare acque da bacini naturali presenti sul territorio comunale, come ad esempio quello di Arnovecchio. Si pensa anche a un eventuale trasferimento dei pesci nel fiume Arno. Mentre per anatre ed oche, per le quali non vi sono problemi di sopravvivenza, sarà sufficiente posizionare appositi contenitori di acqua per bere.
 

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