Shopping natalizio: sciopero dei lavoratori in tanti negozi
Da Zara a Unicoop, i dipendenti incroceranno le braccia domani 22 dicembre
Se avete in programma di comprare gli ultimi regali di Natale domani, è meglio se rimandate i vostri progetti. A ridosso della conclusione dei grandi acquisti natalizi le principali sigle sindacali hanno indetto uno sciopero dei lavoratori della distribuzione cooperativa e moderna organizzativa. L'agitazione è stata decisa a livello nazionale da Cgil-Cisl-Uil per domani, venerdì 22 dicembre, ed è finalizzata a chiedere il rinnovo del Contratto Nazionale
"Sono oramai quasi 4 anni - scrivono in una nota congiunta i sindacati - che i lavoratori delle cooperazioni, oltre 12mila in Toscana, sono senza Contratto Nazionale per la pretesa della controparte di trovare una soluzione che peggiorerebbe diritti e retribuzione, a partire dal non pagamento dei primi tre giorni di malattia, a fronte di un aumento salariale complessivamente più basso di quello già siglato con Confcommercio, archiviando la distintività cooperativa valore fondante del movimento".
Uno dei motivi dell'agitazione è anche il fatto che alcuni negozi resteranno sempre aperti anche durante le festività
Lo sciopero sarà articolato per l’intero turno di lavoro di venerdì 22 dicembre con presidi e volantinaggi che si terranno in alcune province: a Firenze presìdi davanti a Zara e La Rinascente (ore 11, piazza Repubblica) e davanti a Legacoop Firenze (ore 9:30 fino alle 10:30, Largo Alinari 21);
"Chiediamo sostegno e solidarietà - concludono i sindacati - che potrà manifestarsi non andando a fare la spesa il 22 dicembre nei punti vendita di Unicoop Tirreno, Unicoop Firenze, Coop Centro Italia, Carrefour, Coin, Decathlon, Despar, Esselunga, Ikea, Leroy Merlin, Metro, OVS, Upim, Zara, eccetera".