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Cronaca Novoli / Via Francesco Baracca

Sgombero in via Baracca: coinvolte decine di famiglie, caos traffico / FOTO

Si tratta di circa 30 appartamenti di proprietà di una società immobiliare, occupati da anni

Sgombero al numero civico 48 di via Baracca a partire dalle prime ore di questa mattina. Sono coinvolte decine di famiglie, molte anche con bambini, fatte allontanare da appartamenti dove vivevano, in parecchi casi, da molti anni.

Si trattava infatti di un'occupazione 'storica', che andava avanti da diversi anni e riguardava una trentina di appartamenti (per circa 80 occupanti totali) di proprietà privata, appartenenti ad una società immobiliare.

Sul posto polizia e carabinieri, per far svolgere le operazioni di sgombero. La strada è stata chiusa al traffico dalla polizia municipale, con pesanti disagi alla viabilità per l'intera giornata. Prevista la riapertura alla regolare circolazione solo nella serata di oggi.

Sul posto, fin dal mattino, anche gli assistenti sociali del Comune, che hanno preso in carico la maggioranza delle famiglie presenti nella grande struttura, che occupa praticamente un intero isolato tra via Baracca e via San Donato.

Secondo quanto riferito, tutte le famiglie avranno un'accoglienza temporanea di 15/20 giorni, poi si valuteranno caso per caso le singole situazioni. Alcuni nuclei familiari hanno invece deciso di cercare autonomamente una sistemazione propria.

Tra questi ultimi un ampli nucleo familiare di origine cinese (caso alquanto singolare che in un'occupazione ci fossero anche persone cinesi, come riferiscono dagli stessi servizi sociali. Le altre persone coinvolte provengono da Nigeria, Senegal, Nord Africa ed Europa dell'Est).

La sinistra attacca: "E' guerra ai poveri"

Sullo sgombero attacca Dmitrij Palagi, consigliere di Sinistra Progetto Comune. "Decine di famiglie e minori sotto sgombero. Un attacco al diritto all’abitare grave, improvviso e pericoloso per la tenuta sociale della città. Seguiamo la vicenda sul posto, preoccupati che grandi proprietà private possano decidere di mettere in strada persone e minori, a dicembre, per poi speculare sull’edificio. Nel frattempo la città è bloccata, delle persone si ritrovano senza un luogo in cui dormire e vivere e il Comune - attacca Palagi -, si ritrova a gestire in modo emergenziale casi di fragilità e situazioni complesse".

Dure critiche al sindaco Nardella anche da parte di Potere al Popolo. "Settanta persone sgomberate da un palazzo abbandonato che era stato restituito dagli occupanti a una finalità sociale. Il Pd scende in piazza con le sardine e contro l'odio ma continua la guerra ai poveri. Se si vuole sconfiggere l'odio bisogna attuare serie politiche di redistribuzione della ricchezza. Anche a Firenze, nella cui provincia ci sono 120 sfratti al mese", si legge in una nota diffusa per "solidarietà alle famiglie sgomberate".

Presidio di protesta 

Lo sgombero si è svolto senza particolari problemi di ordine pubblico, con gli occupanti impegnati a portare via le proprie cose per gran parte della giornata.

La sigla Iam, Iniziativa antagonista metropolitana, come annunciato su Facebook, ha effettuato un presidio per le 14:30 presso la propria sede, all'inizio di via Baracca, in un altro immobile occupato, "per rispondere alla guerra ai poveri di Nardella e difendere gli spazi sociali. Siamo in tanti - si legge sulla pagina social -, sul tetto dello stabile, pronti a resistere, chiediamo a tutti di raggiungere il presidio. Ci chiediamo con che faccia il Pd si presenti nella piazza delle sardine per poi portare avanti politiche che difendono gli interessi di banche e ricchi invece che quelli delle persone normali".

La replica di Palazzo Vecchio: “Accolte le persone con fragilità”

Sul posto sono intervenuti la , la quale ha disposto deviazioni al traffico necessarie per garantire le operazioni di sgombero. Che hanno creato disagi ai cittadini a causa della chiusura di via Baracca, nel tratto compreso tra via Carissimi e piazza Puccini.

Lo sgombero è iniziato intorno alle 9 e si è concluso intorno alle 17.30, fa sapere Palazzo Vecchio, senza disordini e la fuoriuscita delle persone è avvenuta senza l’uso della forza "all'insegna della collaborazione istituzionale tra Polizia di Stato, Carabinieri, vigili del fuoco, Servizi sociali del Comune e Polizia municipale".

“Anche questa volta le operazioni di sgombero, niente affatto semplici, sono avvenute all’insegna della collaborazione istituzionale, grazie alla quale siamo riusciti a dare accoglienza alle persone fragili, anche grazie alla collaborazione delle realtà del terzo settore che sono intervenute”, il commento dell'assessore al sociale Andrea Vannucci.

“Ci scusiamo con le persone per i disagi alla circolazione”, ha aggiunto Vannucci. "Le persone in condizioni di fragilità (per un totale di 45, compresi i minori) sono state accolte dai Servizi sociali mentre gli altri hanno trovato soluzioni autonome".

Situazione del traffico a Novoli

"Chiusa al traffico da stamattina alle 10:30 circa via Baracca nel tratto compreso tra Carissimi e piazza Puccini a causa di un intervento della Polizia di Stato per lo sgombero di un edificio. Forti le ripercussioni alla circolazione", scrive in una nota l'amministrazione comunale.

"La Polizia Municipale è sul posto e ha disposto deviazioni al traffico per evitare il tratto interdetto. Per i veicoli in entrata città deviazione su via Ulivelli per restare su via di Novoli oppure su Miccinesi direzione Cascine. Per i veicoli in direzione piazza Puccini deviazione obbligatoria all’altezza di via Toselli su via Ponte alle Mosse o su via Doni e quindi viale Redi. I provvedimenti sono previsti per tutta la giornata".

FOTO - Maxi sgombero in via Baracca, occupanti e bambini lasciano le case

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