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Cronaca Careggi / Via Reginaldo Giuliani

Seves, attesa per il piano di ristrutturazione del debito

Il documento dovrebbe essere presentato a marzo per essere vagliato da tribunale. Tutte le istituzioni stanno lavorando per cercare di evitare la chiusura della manifattura di Castello

Presentato il masterplan della Seves, ma per ora non è prevista la presenza dello stabilimento di Firenze. A marzo, anche sul tavolo della Provincia, arriverà il piano di ristrutturazione del debito della manifattura dei mattoni di vetro-cemento che poi sarà posto al vaglio del Tibunale.

"Dobbiamo andare avanti - ha detto in Consiglio il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci ed assessore al Lavoro, rispondendo a una domanda d'attualità di Rifondazione comunista - nella ricerca di un'impresa e soggetti che siano disponibili a riconsiderare l'idea della chiusura dello stabilimento fiorentino, che ha un margine in termini quantitativi e soprattutto qualitativi su cui agire per assicurare un futuro a questa importante azienda del territorio".

Tutte le istituzioni locali, Regione Provincia e Comune di Firenze sono impegnate unitariamente per cercare una ed evitare la chiusura dello stabilimento.

"Siamo vicini al baratro - ha spiegato per Rifondazione comunista Andrea Calò -. Si deve impedire la cancellazione dello stabilimento e salvare l'occupazione. E' vero che c'è una scadenza del tribunale, ma il tema di fondo è come la multinazionale e le banche hanno stretto un accordo escludendo di fatto lo stabilimento. Il rilancio doveva passare per Firenze ma a nostro avviso sono possibili torbidi intrecci finanziari e speculativi che devono essere scongiurati".

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