"Setta del diavolo Vampiro", chiesto processo per il giovane capo: è accusato di abusi sessuali su almeno 13 adepti

La procura di Firenze ha chiesto il processo per Matteo Valdambrini, 23 anni, pratese, arrestato dalla polizia nel giugno 2020 con l'accusa di essere a capo di una setta e di aver costretto i suoi adepti a subire atti sessuali avendoli pure convinti di essere lui il 'Diavolo'.

Sulla richiesta di rinvio a giudizio del pm Eligio Paolini, per i reati di riduzione in schiavitù, violenza sessuale e pornografia minorile, dovrà decidere il gip in udienza preliminare fissata il prossimo primo giugno.

Per l'accusa Valdambrini, difeso dagli avvocati Sigfrido Fenyes e Pier Nicola Badiani, nel giro di un anno avrebbe creato una vera setta usata per infliggere abusi sessuali ad almeno 13 giovani, tra cui anche due minorenni. Secondo la polizia, avrebbe persuaso gli adepti di averli scelti per salvare il mondo.

Per convincerli della sua sedicente superiorità e porli in uno stato di soggezione psicologica al fine di abusarne, avrebbe anche elaborato un rituale di resurrezione, inscenando uno strangolamento da parte di un sodale, al termine del quale si rialzava da terra fingendo di rimettersi a posto il collo.

In un caso, sempre secondo l'accusa, avrebbe anche praticato riti vodoo, con l'intento di provocare la morte della madre di una delle sue adepte.