Sesto Fiorentino, tentato omicidio davanti al bar: un arresto 

Ieri i carabinieri hanno dato un volto ai presunti aggressori del cittadino marocchino colpito in modo brutale lo scorso 23 febbraio nei pressi di un bar di Sesto Fiorentino. Si tratta di due pregiudicati, connazionali della vittima, ora accusati di tentato omicidio.

La vittima fu colpita con un coltello e un machete dopo un incontro “pacificatore” avuto tra la vittima ed i suoi aggressori. La parte offesa aveva difatti ricevuto un invito per chiarire un non meglio precisato screzio avuto nell’estate del 2017; ad un certo punto, però, gli animi si erano surriscaldati al punto tale che i due indagati avevano colpito l’altro soggetto con una violenza inaudita, non procurandogli lesioni mortale solo grazie all’intervento di una terza persona che aveva interrotto l’aggressione. Il ferito era stato quindi ricoverato presso l’ospedale Careggi da cui uscirà con innumerevoli punti di sutura su tutto il corpo.

L’attività investigativa era partita dunque dal racconto della vittima, dei testimoni e dall’analisi delle telecamere a circuito chiuso presenti sul posto i cui esiti avrebbero permesso di identificare gli autori dell’efferata aggressione.

Le risultanze investigative hanno così consentito di fornire un quadro indiziario solido alla procura, che ha ottenuto l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei due soggetti: uno dei due è stato rintracciato a Prato, e condotto in carcere, mentre l’altro è ancora ricercato.