A Sesto un albero di Natale con le luci "a gettone": "Brutto e fuori luogo" / FOTO

E' Natale e in tutti i comuni è partita la corsa per i classici addobbi delle festività. Ma non tutti gli alberi vengono con le luci, viene da dire.

A Sesto Fiorentino fa discutere la curiosa iniziativa dell'albero di Natale in piazza del Comune. Con le luci sì, ma anche con una gettoniera accanto.

A sollevare la polemica è il capogruppo di Italia Viva in Consiglio comunale e già candidato sindaco (oltre che ex parlamentare), Gabriele Toccafondi.

"Dalla sinistra della sinistra e pure ecologista, mi aspettavo molto di più per Natale, invece arriva un gigantesco albero di plastica, posato su enormi ed antiestetici pilastri di cemento", scrive su Facebook postando le foto della pianta.

"Per di più con luci a pagamento, ovvero se vuoi le luci inserisci un euro", sottolinea. "Capisco che c’è crisi ma tra quell’albero di plastica, decisamente poco piacevole, la base con pilastri di cemento, decisamente brutta, la cassetta del gettone per far accendere le luci, decisamente fuori luogo, l’assenza di cartelli e spiegazioni, era meglio fare altro e farlo diversamente", aggiunge.

Il post non manca di scatenare un dibattito, al quale partecipa anche la presidente del Centro commerciale naturale di Sesto, Sabrina Piermarini: "Sig Toccafondi, mi dispiace molto che l'albero non sia di suo gradimento. E' finto fintissimo, ma se fosse stato vero avreste detto male ugualmente detto ciò ci tengo a precisare qualcosina in merito".

"Questo poggia su dei pilastri in cemento per sicurezza, che vuole 12 metri vanno messi in sicurezza, e saranno coperti con una copertura consona. Sarebbe bello che anche lei partecipasse alla lodevole iniziativa e la aspettiamo per l'inaugurazione delle luminarie di sabato", aggiunge

E sulle luci "a pagamento" precisa: "L'albero sarà illuminato come tutti gli alberi di Natale, la gettoniera che tanto la preoccupa serve perché tale albero può al costo di un eurino, richiesto, ma non dovuto, effettuare particolari giochi di luce e musica. Il ricavato andrà tutto in beneficenza", spiega Piermarini.

Una vicenda curiosa che non mancherà di lasciare "strascichi natalizi". "Quanto al vero senso del Natale, - conclude Toccafondi - questa era l’occasione per mettere un bel presepe in piazza del comune. Ci penserà come sempre la Chiesa di San Martino e forse meglio così, se ci avesse pensato il comune potevano mettere la stella cometa a pagamento con gettone".