Car sharing? Al momento sono 21 le vetture dedicate al servizio

Green City, è un concetto che va per la maggiore nel Bel Paese. Una filosofia in voga nei programmi dei primi cittadini delle grandi città italiane. Edilizia ecosostenibile, investimenti sull’elettrico, ma non solo. In questo disegno, imposto dalle circostanze ambientali. Secondo i dati Oms, tenendo conto solo le 13 aree metropolitane del paese, ci sarebbero più di ottomila morti l’anno a causa delle polveri sottili. Ed allora progetti che si spalmeranno negli anni a venire: mobilità alternativa, dal car sharing al bike sharing. Eppure in Italia sono sempre in crescita, non tendono a calare o quantomeno si attestato sempre sui livelli di guardia, lo spread ed il valore delle polveri sottili, le famigerate PM10. Tra parole e fatti si perde il senso ed il progetto. E così se si va a spulciare il rapporto 2011 di Euromobility, si scoprono un sacco di cose curiose, curiosissime. A Roma per esempio sono 105 le auto condivise (car sharing) nel 2010 a fronte di circa 2,7 milioni di abitanti. Nel 2009-2008 le auto erano 41. I numeri in questo caso hanno forza tripla della solita retorica, anche se positiva. A Firenze i numeri non migliorano. La flotta del capoluogo di regione si attesta su appena 21 autovetture per a servizio dell'intera collettività.

Un dato leggero, oltretutto in calo: nel 2008 infatti le vetture erano 31. Ed anche gli iscritti al servizio, gli utenti, non fanno registrare numeri da capogiro, anzi. Sempre a Firenze sono 922 gli utenti che hanno scelto questa tipologia di mobilità alternativa (anche questo dato in calo, nel 2008 infatti erano 1.043). Lo studio di Euromobility arriva a calcolare perfino quante vetture sono presenti nel territorio ogni 10mila abitanti. Nella città di Dante scopriamo che prendendo in considerazione questi parametri, non si arriva ad una vettura: 0,57 auto car sharing ogni 10mila abitanti, 25 utenti secchi. Numeri da paese, da rione. Invece no, sono i numeri di una delle più grandi città italiane, nero su bianco.  Numeri strani, se si pensa, solo per far qualche esempio che a Bruxelles ci sono 227 auto per 140.000 abitanti. Si può in definitiva parlare di car sharing, della filosofia dell’auto condivisa in Italia e qui a Firenze? Euromobility ha stillato addirittura una classifica dei più virtuosi. La prima città italiana che guida il gruppo, per investimenti e successo popolare è Torino. Firenze, nella graduatoria si posiziona al nono posto.