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Cronaca

Mondiali di ciclismo, accesso a servizi sociali e centri anziani, disabili e minori

Lo svolgimento dei campionati del mondo di ciclismo su strada impatterà in maniera significativa sull'organizzazione dei servizi sociali fiorentini

Lo svolgimento dei campionati del mondo di ciclismo su strada impatterà in maniera significativa sull’organizzazione dei servizi sociali fiorentini, sia sotto il profilo dell’accessibilità delle sedi comunali, sia sotto quello della regolare erogazione delle prestazioni. La Direzione Servizi sociali, alla luce del programma delle gare (percorsi e orari di svolgimento) e delle indicazioni di viabilità fornite dalla Direzione Mobilità, ha lavorato per minimizzare i disagi sia per gli operatori, che per le persone assistite.

Accessibilità degli uffici comunali: i centri sociali che saranno maggiormente interessati dall’evento sono quelli di via dell’Osteria (SIAST 5) e di via D’Annunzio (SIAST 2 - 3). Si tratta di centri che si trovano all’interno di presidi dell’ASL e che quindi sono anche “condizionati” dalle scelte operative effettuate dall’Azienda. Tali aspetti determinano: per il centro sociale di via dell’Osteria è prevista la chiusura anticipata alle 12 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. Negli stessi giorni gli operatori dovranno lasciare la struttura entro le ore 12.30 in modo da anticipare la chiusura di via Pistoiese prevista per le 13.30 il lunedì e per le 13 il mercoledì e il venerdì (le ore di lavoro non effettuate per la chiusura anticipata del Centro potranno essere recuperate entro un congruo termine sulla base di una programmazione che dovrà essere concordata con la responsabile del SIAST); per il centro sociale di via D’Annunzio prevista la chiusura nei giorni di martedì e venerdì. Gli operatori potranno comunque accedere alla struttura e svolgere lavoro di ufficio: dalle 7.30 sarà infatti presente nella portineria della struttura un nostro operatore (il personale Asl infatti non sarà in servizio in quei giorni) che regolerà gli accessi, permettendo l’ingresso e l’uscita dei dipendenti.

Assistenza domiciliare e servizio educativo domiciliare: per questi servizi si è operato in modo tale da garantire l’effettuazione delle prestazioni a “maggior carico assistenziale”, in quanto rivolte ad anziani non autosufficienti e disabili gravi (alzate dal letto, bagni assistiti, ecc.), riducendo invece quelle più “leggere”, quali la pulizia dell’abitazione, la spesa a domicilio (se ne effettuerà una più consistente prima dell’inizio della competizione) o gli accompagnamenti (che sono stati riprogrammati con anticipi e posticipi dell’effettuazione del servizio). Un ulteriore criterio di priorità scelto è stato quello della presenza di una rete familiare di riferimento che per quei giorni posso surrogare l’intervento degli operatori comunali. Nelle situazioni ad “elevato carico assistenziale” per le quali non sarà possibile offrire il servizio, né fare affidamento alla rete familiare possono essere attivate soluzioni alternative consistenti in un ricovero temporaneo presso una struttura residenziale.
Pasti a domicilio: durante la settimana delle gare il servizio modificherà il proprio modello organizzativo, provvedendo alla fornitura dei pasti dopo la conclusione della giornata di gare (nella maggior parte dei casi a partire dalle 17), consegnando pertanto la cena e il pranzo del giorno successivo abbattuti termicamente. Per quelle situazioni in cui non vi è la possibilità di conservare e scaldare il pasto consegnato (in quanto l’abitazione è priva di frigorifero e/o di forno o l’utente presenta gravi difficoltà di gestire autonomamente gli alimenti) si sta verificando la possibilità di rivolgersi a punti cottura di prossimità (in sostanza quelli impiegati per il servizio di mensa sociale) in grado di garantire la fornitura dei pasti secondo le modalità ordinarie. Si tratta comunque di situazioni che interessano solo circa 20 utenti, a fronte dei circa 200 in carico.

Centri diurni (per anziani, disabili e minori): si tratta del servizio che presenta le maggiori criticità per la sua effettuazione, a causa delle difficoltà che gli utenti incontreranno nel recarsi presso i centri (sia autonomamente, che fruendo dei servizi di trasporto dei centri stessi o organizzati dalla associazioni convenzionate con il Comune). In particolare le difficoltà sono più rilevanti per i centri che ospitano persone con disabilità, in quanto potrebbe essere estremamente rischiosa una loro prolungata permanenza all’interno dei mezzi di trasporto. Anche per tali centri comunque si è cercato di garantire il servizio per tutta la settimana di svolgimento delle gare, chiedendo alle associazioni di volontariato che effettuano il trasporto la disponibilità ad anticipare gli orari di effettuazione degli accompagnamenti (in pratica i mezzi si muoveranno a partire dalle 7) e ai gestori la disponibilità a posticipare gli orari di chiusura (uscita alle 17.30-18.30, anziché alle 16).

Ciononostante non sempre sarà possibile garantire il servizio, in particolare nella giornata di venerdì (unanimemente considerata quella più critica, soprattutto per coloro che abitano all’interno del circuito Firenze-Fiesole che sarà chiuso alle 7.30). In tali casi si è provveduto a informare le famiglie in modo che possano organizzarsi in proprio o, in caso di necessità, richiedere al servizio sociale una soluzione alternativa, perlopiù consistente in un ricovero temporaneo presso una struttura residenziale (tali situazioni comunque riguardano poche persone gravi che frequentano i centri sanitari di riabilitazione e che già in altre occasioni hanno sperimentato tale soluzione emergenziale). Minori difficoltà presenta invece l’organizzazione del servizio di trasporto verso i centri per anziani proprio per la tipologia di utenza (che presenta minori problemi nel permanere più tempo sui mezzi di trasporto).

Più in generale nella settimana di svolgimento della competizione il servizio sociale si è organizzato in modo tale da programmare le attività che richiedono agli operatori uno spostamento (visite domiciliari, incontri con altri operatori o con altre istituzioni) nelle settimane precedenti e successive a quella di svolgimento delle gare.
Agli operatori del settore (sia quelli comunali, che quelli di imprese sociali, cooperative, associazioni) verrà fornito un numero telefonico interno alla Direzione Servizi sociali, chiamando il quale sarà possibile ottenere informazioni di dettaglio e un momento di confronto circa possibili soluzioni a specifiche problematiche inerenti il servizio sociale.

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