Vinci: operazione contro le imprese fantasma, sequestrati 90mila euro

La guardia di finanza di Empoli ha sequestrato 90mila euro su un conto corrente della Banca Mps, filiale di Sovegliana-Vinci, intestato ad una imprenditrice cinese.  Il sequestro ha consentito di dare l’avvio al recupero di 500mila euro, somma pari alle tasse evase dalla donna, quest’ultima arrestata il settembre scorso. L’evasione contestata all’imprenditrice si è inserita nel filone delle indagini sulle “imprese fantasma” cinesi che, dopo aver operato per un breve periodo, scompaiono nel nulla non versando le tasse al fisco. La donna, figurava come dipendente in due ditte del settore del confezionamento di capi d’abbigliamento griffati, ma di fatto era l’amministratrice.
Gli accertamenti hanno consentito l’individuazione di alcuni conti correnti bancari intestati  a connazionali della donna, prestanome, su cui erano state occultate somme di denaro. Inoltre per non lasciar traccia dell’attività illecita l’imprenditrice sfruttava intestazioni fittizie e non rendeva reperibili le scritture contabili.
Durante l'ispezione in una delle società gestita dalla donna sono stati scoperti 17 lavoratori in nero, oltre a numerose irregolarità sulla sicurezza e l’igiene dei luoghi di lavoro.