Li costruivano in casa. Scoperto in centro l’orologiaio del falso
Scoperto un senegalese montatore e rivenditore di orologi contraffatti, individuati 2 depositi ed un laboratorio in tutto sono stati sequestrati 2.317 pezzi. Gli orologi venivano venduti a quattro volte il loro valore
La Guardia di Finanza ha individuato due depositi, con annesso laboratorio, in cui venivano svolte fasi di lavorazione e montaggio di prodotti contraffatti. I depositi/laboratori sono stati allestiti in 2 appartamenti ubicati nel pieno centro cittadino di Firenze a Novoli e presso la stazione S. Maria Novella.
I finanzieri hanno sequestrato 2.317 pezzi tra orologi, oggetti di pelletteria, occhiali e calzature. Denunciati 2 senegalesi per i reati di produzione e commercializzazione di prodotti contraffatti nonché ricettazione. Uno dei senegalesi è stato denunciato anche per inosservanza di un provvedimento dell’Autorità, in quando risultato colpito da un divieto di ritorno nel comune di Firenze emesso dal locale Questore per produzione e commercio di merce contraffatta.
ANOMALIA - La particolarità dell’illecito consiste nel fatto che i due denunciati avessero costituito 2 depositi nel centro della città per rifornire con continuità i connazionali impegnati nelle vendite al dettaglio. Presso questi magazzini vi era inoltre un laboratorio dove venivano assemblati gli orologi contraffatti, poi acquistati da cinesi residenti nella provincia di Firenze e Prato. I locali in cui si svolgeva l'illecito da giorni erano sottoposti a monitoraggio. Era stato notato, infatti, un notevole afflusso di soggetti senegalesi che accedevano presso lo stabile con borsoni vuoti e ne uscivano con gli stessi borsoni colmi.
METODO - Il senegalese che operava nel centro storico fiorentino aveva una particolare abilità nell’assemblare e montare orologi di tutte le marche più conosciute: Rolex, Panerai, Cartier, Gucci, Dolce e Gabbana, Breitling, Giorgio Armani e Montblanc. Gli orologi erano acquistati completamente smontati ed erano rimontati nell’appartamento diventato un vero laboratorio di un orologiaio munito di tutte le attrezzature del mestiere. Questo espediente ha consentito: di ridurre al minimo la movimentazione della merce contraffatta oltre ad evitare eventuali sequestri da parte delle forze di polizia. La merce contraffatta una volta assemblata era pronta per essere immessa sul mercato fiorentino del falso . Gli orologi, in genere, sono venduti dagli ambulanti irregolari ad un prezzo che varia dai 50 ai 70 euro, oltre 4 volte il costo dell’acquisto dello stesso smontato.
