Evasione dell’Iva: sequestro di beni a due imprenditori del Mugello
La Guardia di Finanza ha sequestato beni mobili e immobili a due imprenditori del Mugello accusati di non aver versato l'IVA. Il valore complessivo del sequestro è di 248mila euro
La guardia di finanza ha eseguito due sequestri preventivi nei confronti di altrettanti imprenditori del Mugello, titolari di una società di trasporti e di un ristorante, indagati per il reato di omesso versamento di IVA. L’esecuzione del provvedimento, disposto dal gip del Tribunale di Firenze Angelo Antonio Pezzuti, ha interessato immobili e conti bancari per un importo di 248mila euro.
Nel primo caso sono state sequestrate due abitazioni nel comune di Barberino di Mugello, per un valore stimato di almeno 190mila. L’indagato, titolare della società di trasporti, sebbene avesse regolarmente presentato le dichiarazioni fiscali per i periodi d’imposta 2008, 2009 e 2010, non avrebbe versato all’Erario IVA per 400mila euro. Inoltre, per rendere inefficace la procedura di riscossione sui propri beni, l’imprenditore aveva liquidato la società e ne aveva costituita un’altra che svolgeva la stessa attività, intestandola però alla moglie.
RISTORATORE - Nel secondo caso il sequestro delle fiamme gialle di Borgo San Lorenzo è stato eseguito su oltre 21mila euro depositati su conti bancari. Oltre a un’abitazione del Valdarno. Quest’ultima è stata sequestrata per coprire quanto mancava alla somma indicata dal gip, 36mila euro. Il sequestro si è reso necessario in quanto l’imprenditore incassava in nero una consistente parte dei ricavi della sua attività, omettendo il versamento, per l’anno 2010, di oltre 58mila di IVA.