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Cronaca

Omicidio Idy Diene: nuovo interrogatorio per Pirrone

In corso il processo all'ex tipografo che ha sparato e ucciso il venditore ambulante senegalese

Nuovo interrogatorio ieri per l'ex tipografo Roberto Pirrone, il pensionato che il 5 marzo scorso ha ucciso a colpi di pistola sul ponte Vespucci il venditore ambulante senegalese Idy Diene.

Di fronte al gup Sara Farini ieri Pirrone ha ribadito, come già in passato, di essere uscito di casa, quel giorno, con l'intenzione di suicidarsi e di non sapere perché abbia sparato a Diene.

Stessa versione ripetuta anche di fronte alle domande del pm Giuseppe Ledda, che gli ha chiesto se non sia contraddittorio pensare al suicidio e uscire di casa con un'arma col caricatore pieno di colpi e dirigersi, invece che in un luogo appartato, verso un luogo affollato come il ponte Vespucci.

Pirrone resta imputato per omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Quella di ieri è stata la prima udienza del processo in rito abbreviato.

Il giorno dell'omicidio Pirrone uscì di casa a metà mattina e percorse a piedi il tragitto fino al ponte Vespucci, incontrando diverse persone. Poi i colpi di pistola contro il 54enne Diene, fino all'ultimo, fatale, quando l'ambulante era già a terra.

Una perizia psichiatrica acquisita in incidente probatorio ha definito Pirrone, 66 anni, “capace di intendere e di volere”. Prossima udienza, con discussione delle parti, il 21 dicembre.

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