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Cronaca

Scuola, prof con la valigia o bocciati: "In Toscana è caos"

La Cgil lancia l'Sos e chiede ai docenti: "Raccontateci la vostra odissea"

Ci sono 10.000 docenti che non sanno dove lavoreranno; altri 2.000 bocciati dal concorsone, centinaia in viaggio verso altre regioni. E intanto ci sono incertezze su organici di docenti e Ata, con oltre 100 scuole senza preside. Insomma, "in Toscana e' caos scuola", denuncia la Flc-Cgil lanciando una campagna d'ascolto online: "Prof, raccontateci la vostra odissea".

Dunque quando manca un mese al ritorno sui banchi "si resprira un clima di assoluta incertezza" e la Flc oggi ha elencato tutte le criticita'. In cima alla lista, i docenti con le valigie: devono spostarsi. Avevano punteggi alti, avevano messo come prima scelta una citta' ma si ritrovano spediti in sedi lontane rispetto ad insegnanti con punteggi piu' bassi. "E con la pubblicazione dei trasferimenti dei professori delle scuole superiori, prevista per domani, la situazione potrebbe diventare ancora piu' esplosiva", avverte la Cgil. Se l'errore c'è, si puo' fare una conciliazione o una procedura di urgenza davanti al giudice del lavoro. Fatto sta che la Flc ha inviato una diffida all'Usr a corregere gli errori bloccando la scelta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici. La Flc ha anche scritto ai presidi avvertendo che la chiamata diretta "risulta falsata e quindi puo' essere impugnata in Tribunale". Insomma, rischio paralisi dietro l'angolo. Non va meglio sul fronte concorsone: doveva stabilizzare gli insegnanti, ma "oltre la meta' di loro in Toscana non e' riuscita a passare lo scritto".  Sono piu' di 2.000 persone: docenti preparatissimi, eppure respinti.

"Viene da pensare che si voglia impedire ai precari di arrivare al posto fisso". E cosi' si arriva al 15 settembre con posti vacanti da coprire con supplenze, cioe' coi docenti respinti dal concorsone e che fino a meta' luglio erano impegnati a garantire gli esami di stato. La Flc ha scritto ai docenti universitari che hanno curato l'abilitazione dei docenti precari affinche' segnalino (alla mail toscana@flcgil.it) l'adeguatezza o meno delle procedure concorsuali adottate dal ministero. E ci sono gia' numerose risposte. Nel frattempo incombe il solito balletto delle supplenze per il primo mese di scuola. Le assunzioni a livello nazionale sono 32.419, di cui 25.198 posti comuni e 7.221 di sostegno per tutti gli ordini di scuola. Per la Toscana ci sono solo i numeri della scuola dell'infanzia (99 assunzioni per il sostegno, 745 posti comuni da insegnante), gli altri usciranno domani ma la Flc stima gia' oltre 4.000 assunzioni, meta' dal concorsone, meta' dalle graduatorie, ripartite tra i vari ordini di scuola. Solo che "solo la meta' andranno in ruolo per carenza di candidati, dovuta alle incertezze sul Concorsone e all'esaurimento delle graduatorie ad esaurimento". Conseguenza: supplenze, almeno 2.300 (piu' 4.400 deroghe sul sostegno). Altri calcoli della Cgil dicono che  occorrono ancora 320 posti per ripristinare la situazione dello scorso anno, "che era gia' insufficiente"; e che saranno assunti 717 addetti Ata, "appena sufficienti per il turnover". Ci sono poi oltre 100 scuole (su 492) senza dirigente. Mancano anche oltre 80 segretari (Dsga): anche qui 'supplenze', ma senza "adeguata retribuzione per il lavoro svolto".
 
Messi in fila i problemi si vede che "la qualita' della scuola non è cresciuta. I problemi del funzionamento ordinario non sono stati minimamente affrontati dal ministero e si sommano a procedure burocratiche che introducono le novita' della legge", tira le somme la Flc. E avverte: "La scuola comincera' in corsa", specie per i 10.000 docenti che "ad un mese all'inizio della scuola ancora non sanno che alunni avranno e in quale scuola lavoreranno. A risentirne soprattutto e' la motivazione del personale scolastico, il clima dentro le scuole e di conseguenza quegli elementi basilari per l'apprendimento degli studenti, vengono meno".  E visto che i disagi si potrebbero protrarre fino a ottobre,"facciamo appello ai parlamentari toscani e alle istituzioni, Regione in primis, a intervenire affinche' si cominci a ragionare seriamente sui problemi della scuola", dice Alessandro Rapezzi, segretario della Cgil della Toscana.

In parallelo l'appello della Flc: "Chiediamo a tutti quelli coinvolti nelle vicende della scuola, nelle brutte avventure di questi giorni, di scriverci segnalandoci la propria situazione e raccontando la propria storia". A fine agosto la Flc Toscana mettera' insieme tutti i casi e li consegnera' all'Usr, alla Regione e al Prefetto, a testimonianza di come procedono le cose. Sul sito www.flc-toscana.it ci sono le indicazioni per lasciare un contributo.  (Agenzia Dire)

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