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Cronaca Isolotto / Via di Santa Maria a Cintoia

Isolotto, al via i lavori per la costruzione della nuova scuola Calvino

Il termine dei lavori, dell’importo complessivo di 5 milioni di euro, è previsto per il mese di maggio 2015

Una nuova scuola nel Quartiere 4 costruita secondo i criteri della bioedilizia, dell’edilizia sostenibile e di eco compatibilità: è la scuola Calvino in via Santa Maria a Cintoia, all’interno dell’area dell’Istituto comprensivo Pirandello adiacente alla scuola dell’infanzia Laura Poli, all’asilo nido Tasso Barbasso, alla scuola secondaria Pirandello, dove sono iniziati i lavori di costruzione del nuovo edificio che sarà costruito nella stessa posizione planimetrica del precedente. Il progetto di demolizione della vecchia scuola, avvenuta nel luglio 2011, è stato redatto dalla Direzione Servizi tecnici del Comune e ha previsto la demolizione della scuola esistente (dovuta ai numerosi problemi strutturali emersi) e la completa messa in sicurezza dell’area.

Ieri all’avvio dei lavori erano presenti il sindaco Dario Nardella, la vicesindaca Cristina Giachi, il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni, il direttore dei Servizi tecnici del Comune Michele Mazzoni e la direttrice scolastica Daniela Seclì oltre ad alcuni insegnanti ed alunni.

L’impresa aggiudicatrice è la CCC Società cooperativa con sede a Bologna, mentre l’impresa esecutrice è la CMSA Società cooperativa di Montecatini Terme. Il termine dei lavori, dell’importo complessivo di 5 milioni, è previsto per il mese di maggio 2015.

“La nuova Calvino, finanziata interamente coi fondi del Comune, nasce dalle macerie della vecchia scuola che è stata demolita - ha detto il sindaco Nardella -; il nuovo edifico è pensato con le più innovative tecnologie anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale. La costruzione della scuola rientra in un progetto molto ambizioso di riqualificazione dell’edilizia scolastica della nostra città”.

“Alcuni mesi fa abbiamo inaugurato, non lontano da qui, la scuola Capuana anch’essa all’insegna della sostenibilità ambientale - ha continuato -, una scuola rispettosa di chi la frequenta. Troppe volte nel nostro Paese abbiamo sentito parlare di scuola che non sono sicure dal punto di vista ambientale e della salute di chi ci lavora e ci studia. Noi a Firenze ormai da qualche anno siamo molto concentrati sulla qualità edilizia delle strutture scolastiche”. “Troppe volte nel nostro Paese abbiamo sentito parlare di scuole che non sono sicure dal punto di vista ambientale e della salute di chi ci lavora e ci studia - ha aggiunto -. Noi a Firenze ormai da qualche anno siamo molto concentrati sulla qualità edilizia delle strutture scolastiche. Il lavoro che sta facendo il governo sulla scuola è indispensabile, è in atto una sana rivoluzione che noi condividiamo e sosteniamo”. “Finora la scuola era sempre l’ultima ruota del carro e gli insegnanti, gli studenti e i genitori non sono stati visti come opportunità e risorse, ma come un problema - ha concluso Nardella -. Da un po’ di tempo, invece, le cose sono cambiate: sta tornando centrale la discussione sulla nostra scuola e questo significa moltissimo perché serve a riaccendere i riflettori sulla scuola e a ridarle dignità”.

“La nuova scuola si ispira ai principi dell’efficienza energetica e a questo proposito abbiamo un piano di lavori autunnali che riguardano altre scuole dell’importo complessivo di 730mila euro - ha spiegato la vicesindaca Giachi - che consiste nella metanizzazione di alcune scuole, nella riqualificazione di alcuni impianti di riscaldamento e condizionamento e nella sostituzione dei generatori di calore ad alto rendimento, perché il contenimento energetico è un obiettivo primario dell’amministrazione comunale e la nuova scuola Calvino è, insieme ad altre, un modello di questo lavoro. La scuola Calvino fa parte di un plesso scolastico importante in una zona della città molto popolata, dove c’è un progetto importante e di grande vitalità che coinvolge genitori e Consiglio d’istituto, all’insegna del modello delle scuole aperte alla comunità”. “Crediamo fortemente nell’importanza di aprire gli istituti scolastici alla comunità dopo l’orario delle lezioni - ha aggiunto Giachi - e a fine novembre Firenze ospiterà il Forum nazionale delle scuole aperte nell’ambito del quale saranno raccontate tutte le esperienze italiane del progetto ‘Scuole aperte’”.

“Fra un anno avremo una scuola nuova, bella e soprattutto efficiente e aperta al territorio - ha detto il presidente del Quartiere 4 Dormentoni -, utile alle attività scolastiche ed extrascolastiche. I bambini saranno ospitati in una nuova scuola a massima efficienza energetica e con 12 laboratori per le più varie attività, un pezzo importante del futuro del nostro Quartiere, della nostra città. La nuova Calvino sarà ‘utile’ quindi per insegnanti, studenti e per tutta la nostra comunità. Seguiremo i lavori passo passo”.

La nuova scuola Calvino sarà un edificio ad alta efficienza energetica con una struttura portante lignea per solai e pareti verticali. Le pareti e i solai saranno ad alta prestazione termica e gli isolamenti termo acustici in fibre di legno. Gli infissi saranno a taglio termico con vetrocamera basso emissivi. Inoltre, è prevista la realizzazione di ampi balconi e gronde alla fiorentina per proteggere le strutture dalle radiazioni solari, un loggiato sul fronte dell’edificio per migliorare l’ombreggiatura dei locali al piano terreno e un impianto di riscaldamento a bassa temperatura integrato nel solaio. La nuova centrale termica sarà ad alta efficienza energetica per quanto riguarda ogni singola struttura edilizia, in modo da creare locali in grado di proteggere sia dal caldo estivo che dal freddo invernale, in modo da assicurare un clima abitativo piacevole e sano.

Nella nuova scuola Calvino, che utilizzerà fonti energetiche rinnovabili, fotovoltaico, solare termico, eventuale utilizzo della geotermia, è prevista anche la realizzazione di una doppia areazione delle aule del piano primo per sfruttare l’effetto camino per la fuoriuscita dell’aria esausta.

La nuova scuola Calvino si svilupperà su due piani fuori terra oltre ad un piano interrato e al suo interno ci saranno 12 aule didattiche di circa 50 metri quadrati, 9 laboratori; una sala lettura; una sala riunioni; palestra (esistente); locali di servizio vari; locali deposito e tecnici al piano interrato; collegamento con la materna Laura Poli e con la media Pirandello. La superficie totale del plesso scolastico sarà di circa 3.500 metri quadrati oltre ad un piano interrato da adibirsi a depositi e locali di servizio vari.

LAVORI -  I lavori, dell’importo complessivo di 730mila euro, consistono nello specifico nella metanizzazione (ovvero nella sostituzione del gasolio con il metano) alla scuola Capponi (lavori dell’importo di 120mila euro, in esecuzione) e alla scuola Vittorino da Feltre (150mila euro, in esecuzione) per razionalizzare i consumi, migliorare l’efficienza energetica della struttura e ridurre le emissioni di agenti inquinanti. Lo stesso tipo di intervento sarà effettuato nelle scuole Diaz e al Cfp (entrambi da programmare).

Altri lavori riguardano la riqualificazione degli impianti: è previsto un nuovo impianto di riscaldamento alla scuola Desiderio da Settignano (150mila euro) e un nuovo impianto di condizionamento ad alta efficienza energetica all’asilo nido Gelsomino (50mila euro). Infine, alla scuola Ambrosoli e alla scuola Piero della Francesca è prevista la sostituzione dei generatori di calore ad alto rendimento.

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