rotate-mobile
Cronaca Sesto Fiorentino / via Felice Cavallotti

Sesto Fiorentino: scritte razziste sul negozio di un pakistano

Ieri sono state trovate scritte razziste sul negozio di un cittadino pakistano. Il titolare: "Sono tranquillo e non ho paura; in molti questa mattina sono passati a salutarmi e ad esprimere la propria solidarietà"

Muhammad Nawaz è pakistano, vive a Sesto Fiorentino ed è il titolare da tre anni di un döner kebab nel centro della cittadina. Ieri, come tutte le mattine, si è recato al negozio in via Cavallotti ed ha trovato la vetrina imbrattata da scritte razziste e naziste. Vernice spray nera sui vetri, sul lastricato di fronte
l’ingresso, sulle soglie bianche: “no islam”, “maiali”, “Italia libera”, intervallati da croci celtiche e dal totenkopf (dal tedesco testa di morto), l'emblema simbolo delle Schutzstaffel (le SS) e del terrore ad esse legato. “E’ la prima volta che mi capita e non ho parole per chi ha commesso tutto questo” dice Muhammad. Tutti a Sesto lo conoscono e molti si sono fermati almeno una volta a fare uno spuntino. “Sono tranquillo – continua Muhammad – e non ho paura; in molti questa mattina sono passati a salutarmi e ad esprimere la propria solidarietà, dal comune, ai vigili, ai carabinieri che sono venuti tre volte ed anche molti cittadini e  amici”.

Netta la condanna del sindaco di Sesto, Gianni Gianassi: “È un grave episodio di xenofobia che rappresenta un’offesa per l’intera città. Il gesto sconsiderato di qualche provocatore non può né cancellare né macchiare la storia e la cultura di Sesto Fiorentino, che è da sempre una città aperta e tollerante. Esprimo la più totale solidarietà a questi nostri concittadini presi di mira da parte di ignoti razzisti”.

Scritte razzista Sesto Fiorentino



Ora la palla passa ai carabinieri di Signa che dovranno stabilire la verità ed i volti che si nascondono dietro quelle scritte nere; sebbene sia la prima volta che simboli dell’iconografia nazista compaiono a Sesto è anche vero che i disegni dei teschi sono stati realizzati senza errori. Chiunque li ha eseguiti sapeva cosa fare e ne conosceva il terribile significato.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sesto Fiorentino: scritte razziste sul negozio di un pakistano

FirenzeToday è in caricamento