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Scritte contro Clet, imbrattato lo studio in Oltrarno / FOTO

Brutta sorpresa per il noto artista francese, che dice: "Sono proprio coloro che mi accusano di vandalismo a dimostrare l'atteggiamento più distruttivo e tossico"

"Siena merita rispetto scemo". E' la scritta comparsa nella notte tra il 25 e il 26 dicembre sullo studio dell'Oltrarno dell'artista francese Abraham Clet, a tutti noto semplicemente come Clet e famoso per le sue modifiche ai cartelli stradali di tutta la città e non solo.

Proprio un'incursione a Siena nei giorni scorsi, dove Clet si è messo al lavoro per alcune delle sue modifiche, avrebbe scatenato l'atto vandalico. L'artista ha postato la foto la mattina del 26 dicembre, ricevendo tra l'altro moltissimi messaggi di solidarietà.

"Al di là del fatto che Siena merita anche un rispetto intelligente, e non solo un rispetto scemo", ironizza l'artista dando su Facebook la notizia di quanto avvenuto, "oggi ho ricevuto una bella sorpresa per le feste".

"Non credo che senza un "regalo" come questo, che è comparso stamattina sulla porta dello studio, sarei riuscito così facilmente a dimostrare come sono proprio coloro che mi accusano di vandalismo a dimostrare l'atteggiamento più distruttivo e tossico - prosegue Clet -. Suppongo credano nel rispetto come ad un luogo comune, una tradizione immutabile e a senso unico, rabbiosa, violenta e chiusa".

"Le porte del mio studio sono aperte, si può entrare dentro e discutere con me. Il mio lavoro non è indelebile, se qualcuno si prendesse la briga di provare a toglierlo scoprirebbe che non lascia segni permanenti. Lavoro all'aperto, non mi nascondo proprio perché credo nel dialogo, nel rispetto e nella capacità di mettersi in discussione.
Siena non ti preoccupare, io cerco di darti la parte più intelligente del mio rispetto, quello scemo lo lascio agli imbrattatori", si legge ancora.

Il gesto è stato condannato anche dal Comune di Siena, che, come si legge in una nota "prende le distanze dall'atto vandalico e incomprensibile fatto ai danni dello studio di Clet Abraham dissociandosi da ogni tipo di violenza e esprimendo la propria solidarietà al noto artista francese".

Dopo l'ondata di solidarietà ricevuta, Clet ha scritto ancora su Facebook per "ringraziare tutti per l'enorme espressione di solidarietà, siete anche troppi per essere ringraziati uno ad uno! In particolare per tutti i Senesi che si scusano non ce n'è davvero bisogno, abbiamo ben chiaro che la cittadinanza senese non è un monolite come certi personaggi amano descrivere. Di oppositori e critici non ne sono mai mancati, ed è un bene così, quando poi si prendono la briga di dimostrare chi è il vandalo non fanno che sottolineare il punto di tutto il nostro lavoro. Ci vediamo, presto - conclude l'artista -, a Siena!"

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