Sciopero dei trasporti, Renzi contro i sindacati: "E' uno scandalo"

Matteo Renzi critica le scelte dei piccoli sindacati  in merito allo sciopero odierno nel settore dei trasporti. Lo ha spiegato stamani in diretta Facebook parlando dello stop voluto contro le privatizzazioni. "L'ennesimo sciopero dei trasporti è uno scandalo. Fatto ancora una volta di venerdì. E proclamato da piccole sigle che utilizzano ancora una volta l'alibi della privatizzazione". Il leader del Pd fa notare come le scelte di alcuni sindacati minori possano creare forti disagi nelle città italiane. Inoltre Renzi ha portato come esempio Firenze ricordando quanto accaduto in Ataf - e le altre compagnie del territorio toscano - per andare verso il gestore unico dei trasporti regionali. Motivo per cui, nel caso di Ataf, ci furono tante proteste durante la gestione di Palazzo Vecchio dello stesso Renzi. 

 "A Firenze cinque anni fa - aggiunge- abbiamo messo a gara il servizio e lo ha vinto un'azienda pubblica, le Ferrovie dello Stato. Si può fare di più, ma adesso lo gestiscono meglio che in passato. Anzichè rincorrere tre funivie forse i romani preferirebbero avere un autobus regolare ogni cinque minuti: mettere a gara il servizio farebbe perdere i voti dei sindacati autonomi ma migliorerebbe la vita dei cittadini. E in questa
stagione turistica così delicata: come si può lasciare a terra ancora una volta Alitalia? Il diritto di sciopero è sacrosanto e va garantito". "Ma anche il diritto dei cittadini di non essere presi in giro: non è possibile che una miriade di piccole sigle paralizzi di venerdì delle nostre città".

Non è mancata un risposta dei sindacati. "Caro il mio Matteo...ti rendi conto (a mio avviso no... ) delle cose che stai dicendo? - dice Massimo Milli Rsu Ataf - Non contesto la privatizzazione a priori, perchè nei bilanci ci sono stati dei risultati, ma i modi e i tempi con cui è stata attuata. A Firenze non mi sembra che nel servizio di trasporti vada tutto bene. Soprattutto nell'ultimo periodo".