Rifiuti: "In Toscana adesione allo sciopero del 90%"
Lavoratori e sindacati chiedono il rinnovo del contratto: "Il salario dei lavoratori è bloccato da anni, quello dei dirigenti no"
Un migliaio di lavoratori del comparto igiene-ambiente hanno manifestato oggi a Firenze, in via Baccio Da Montelupo davanti alla sede di Quadrifoglio, nell'ambito dello sciopero nazionale di 24 ore proclamato dalle organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel.
"Chiediamo la tutela degli stipendi, la salvaguardia del contratto nazionale unico del settore (con l’unificazione di quello pubblico e privato), il miglioramento di qualità e puntualità del servizio per i cittadini, tariffe sostenibili, migliori condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro", dice Stefano Boni, segretario generale della Fit-Cisl Toscana.
"Il ciclo di lavoro (raccolta, spazzamento e smaltimento) deve restare unico, diciamo no alla logica delle gare al massimo ribasso con la mortificazione dei lavoratori delle aziende che vincono l’appalto. Con lo sciopero di oggi non vogliamo certo recare danno ai cittadini, ma salvaguardare e migliorare il servizio, anche per loro", prosegue Boni.
"Mentre il contratto e i salari dei lavoratori sono bloccati da anni, quelli dei dirigenti vengono rinnovati", conclude il sindacalista. I sindacati in Toscana registrano un'adesione allo sciopero vicina al 90%, con punte del 95%.
DISAGI - Il Comune fa sapere che per l'intera giornata "potranno verificarsi disagi a tutte le attività dei 12 Comuni serviti dalla società (Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano Val di Pesa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Tavarnelle val di Pesa)".
Quadrifoglio attiverà, fin da domani 31 maggio, tutte le misure tese a normalizzare il servizio prima possibile, ma "poiché lo sciopero segue una domenica ed è vicina la giornata festiva del 2 giugno, è probabile che i disagi si protraggano per alcuni giorni".
